Pausa pranzo in cucina tra una lettura e l’altra

La cucina allestita nel centro di consultazione dei libri di Concesio
La cucina allestita nel centro di consultazione dei libri di Concesio
La cucina allestita nel centro di consultazione dei libri di Concesio
La cucina allestita nel centro di consultazione dei libri di Concesio

Una cucina in biblioteca? Un servizio originale e inedito allestito a Concesio. Da qualche giorno è possibile utilizzare frigorifero, microonde, stoviglie, lavapiatti, lavandino, macchina del caffè per passare una pausa pranzo in relax senza dover sposatesi altrove. All’interno di questo nuovo spazio gli utenti potranno approfittare dell’orario continuato per fermarsi a consumare un pasto portato da casa e i gruppi avranno la possibilità di ritrovarsi per mangiare qualcosa insieme prima degli incontri. Lo spazio di circa 50 metri quadrati, dotato di cucina, area refezione e tavoloni, sarà utilizzato anche per attività laboratoriali con adulti e bambini e potrà essere utilizzato in un’ottica di co-working. «Con l’entrata in vigore dell’orario continuato abbiamo osservato che molti studenti, con molta discrezione, si fermavano a mangiare in biblioteca -spiega il direttore Marco Ardesi -. Il nostro servizio ha sempre assecondato le aspettative dei fruitori, cercando di ridurre i divieti, inserendoli solo nel caso in cui ci fossero comportamenti scorretti e lesivi». Spesso anche i gruppi di lettura, conversazione, club della calzetta, gioco di ruolo che frequentano la civica esprimevano il desiderio di vivere dei momenti di convivialità. «Nel 2017 durante un viaggio alla scoperta delle biblioteche danesi - continua Ardesi - abbiamo scoperto che in tutte c'era un ristorante interno e al Dokk1, biblioteca dell'anno ad Arhus, grazie a un progetto partecipato con la comunità è stata allestita un'area per famiglie con una cucina attrezzata. Un modello a cui ci siamo ispirati». M.Ben.

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