Raccordo di Castenedolo L’«incubo» sta per finire

La bretella della Fascia d’Oro sta per riaprire. Si tratta dell’epilogo di un vicenda surreale e di un iter burocratico estenuante che ha reso monca la viabilità sull’asse Brescia-Castenedolo-Montichiari. L’ultimo ostacolo era la trattativa tra la Provincia e i proprietari di un lotto di lembi di terreno marginali attorno allo svincolo. per le cessioni di qualche reliquato stradale al Broletto. L’accordo è stato raggiunto e lunedì alle 9,30 la rampa tornerà percorribile dopo 23 mesi. Un caso che racchiude tutti i paradossi della burocrazia italiana. Ci sono voluti 10 anni perchè il ministero dei Trasporti appurasse che la bretella era priva di collaudo, più di un anno e mezzo per avviare il restyling, circa 20 giorni per realizzare i lavori che tra l’altro non hanno stravolto la bretella della Fascia d’Oro. E infine tre mesi per completare la cessione dei lotti. L’opera è costata circa 230 mila euro ed è stata finanziata dalla Provincia di Brescia, Invest srl, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, Autovia Padana spa e Centro Padane. I lavori, durati poco più di due settimane, hanno razionalizzato il numero di corsie con eliminazione della corsia di sinistra lungo la bretella. Quindi sono state mantenute sia la corsia di ingresso verso il centro commerciale, che quella di uscita verso Brescia est tramite l'attuale isola spartitraffico e le relative corsie dedicate. L’immissione sulla rampa è stata ridefinita tramite l’installazione di new-jersey. La bretella della Fascia d’Oro verrà gestita dalla Provincia in base alla convenzione stipulata tra le parti. Stabilire a chi spettasse l’onere dei lavori di adeguamento è stata un’impresa. Alla fine è stat stato trovato l’accordo: il Comune di Castenedolo è riuscito a non sborsare un euro per il restyling . Dal luglio del 2019 automobilisti e autotrasportatori hanno dovuto pagare dazio a disagi e code nelle ore di punta. Una situazione destinata a tornare alla normalità da lunedì. «Finalmente siamo riusciti a giungere alla conclusione di questa vicenda in cui sono stati coinvolti diversi enti», afferma con sobria soddisfazione il sindaco di Castenedolo Pierluigi Bianchini che sarà presente alla cerimonia del taglio del nastro. Che alla luce dei risvolti della vicenda, qualcuno aveva consigliato di evitare.•.