Paolo VI, un
posto nella
capitale della cultura

di Marco Benasseni
Il Consiglio comunale aperto che ha deliberato il riconoscimento di Papa Montini co-patrono di ConcesioIn programma stasera un’altra iniziativa della Settimana montiniana
Il Consiglio comunale aperto che ha deliberato il riconoscimento di Papa Montini co-patrono di ConcesioIn programma stasera un’altra iniziativa della Settimana montiniana
Il Consiglio comunale aperto che ha deliberato il riconoscimento di Papa Montini co-patrono di ConcesioIn programma stasera un’altra iniziativa della Settimana montiniana
Il Consiglio comunale aperto che ha deliberato il riconoscimento di Papa Montini co-patrono di ConcesioIn programma stasera un’altra iniziativa della Settimana montiniana

Il Consiglio comunale di Concesio ha votato all’unanimità per ufficializzare Santo Paolo VI come co-patrono, insieme a San Rocco, del paese. La data in cui cadrà la festa civile sarà il 29 maggio, anniversario dell’ordinazione sacerdotale di papa Montini. Al consiglio comunale aperto, riunito in via straordinaria nell’auditorium Vittorio Montini dell’Istituto Paolo VI, era presente anche il vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada che si è detto «commosso dall’affetto mostrato dalla comunità nei confronti del papa di Concesio». Un incoraggiamento a proseguire sulla strada della testimonianza è arrivato invece da Papa Francesco, attraverso una lettera del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano. «È STATO un consiglio comunale particolarmente sentito, emotivamente toccante - ha spiegato il sindaco Agostino Damiolini - la conclusione di un lungo percorso per regalare a Paolo VI una giornata di festa dal valore civile. Ora tocca a noi rendere onore a quella data con l’obiettivo di diffondere il pensiero e l’approccio di Paolo VI orientando le nostre scelte verso quella suggestione che è il 2023. Abbiamo già intrapreso un percorso con Sotto il Monte per far conoscere i nostri due paesi in occasione dell’appuntamento con Brescia e Bergamo capitali della cultura». Insomma: Concesio vuole farsi trovare preparato per rilanciare e far conoscere il patrimonio rappresentato da Paolo VI per l’appuntamento del 2023 e intende farlo in collaborazione con il comune bergamasco di Sotto il Monte dove è nato Papa Roncalli. Nel frattempo, la Settimana Montiniana propone stasera alle 20,30 una riflessione di monsignor Vincenzo Zani, segretario della congregazione per l’educazione cattolica dal titolo: «Paolo VI, sacerdote e pastore», per ricordare il centenario dell’ordinazione; mentre martedì si potrà ascoltare una forte testimonianza di monsignor Rino Fisichella. I due incontri si terranno nell’auditorium Vittorio Montini dell’Istituto Paolo VI. Domani, invece, sarà una giornata dedicata in modo particolare alle giovani generazioni, carica di emozioni con la presenza di don Marco Pozza, cappellano nel carcere di massima sicurezza «Due Palazzi» di Padova, a cui verrà consegnato il premio «Paolo VI – Civiltà dell’amore», per la sua opera a favore degli esclusi e degli emarginati dalla società. Il sacerdote, insieme ad un gruppo di carcerati, ha preparato la Via Crucis per il Venerdì Santo 2020 celebrata da Papa Francesco. Alle ore 20,30 testimonierà il suo «ministero sacerdotale nel servizio ai carcerati e agli ultimi», seguirà la consegna del premio e tanta musica a cura dei giovani degli oratori concesiani. La festa si svolgerà al Pala 53 in Marconi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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