Pasqua stile
Ferragosto: estasi
e delirio sul Garda

A Pasquetta  prove generali di estate sulla spiaggia di DesenzanoFOTOLIVE/FILIPPO VENEZIA
A Pasquetta prove generali di estate sulla spiaggia di DesenzanoFOTOLIVE/FILIPPO VENEZIA
Turisti boom sui laghi (Fotolive / Piaterra)

Luciano Scarpetta Maria Lisa Piaterra Un delirio: seducente nel fine settimana, estenuante quando nel tardo pomeriggio di ieri l’esodo ha ripreso la via di casa paralizzando la Gardesana: due ore e mezza il tempo di percorrenza da Limone a Toscolano attorno alle 18 di ieri. Tutto come da copione insomma, le prove generali della stagione turistica, hanno messo in luce lo straordinario appeal e i limiti infrastrutturali di un lago mai così affollato nonostante la Pasqua cadesse molto alta. Nella parte settentrionale del Garda tutto esaurito negli alberghi, B&B e case vacanza. IL SOLD OUT È iniziato già a metà settimana con l’arrivo dei proprietari delle seconde case, estendendosi poi ad alberghi e hotel. A Sirmione e Desenzano, simbolo del basso Garda, l’assalto è stato mordi e fuggi, nel senso che le località si sono saturate soltanto domenica e ieri. Anche in questo caso, sulle arterie principali rieraschi lunghi incolonnamenti di auto sin a partire dalle prime ore del mattino e fino a sera inoltrata. Affollatissimi i collegamenti via lago che hanno trasportato migliaia di persone con lunghe code di attesa alle biglietterie degli scali principali. Per molti quasi impossibile godersi le meraviglie della penisola di Sirmione invasa a tal punto di gente da rendere difficoltoso il transito pedonale tra le strette vie del centro storico. La massiccia presenza di turisti è andata ben oltre le più rosee aspettative mettendo in difficoltà la circolazione pedonale in particolare nei pomeriggi di ieri e di Pasqua. Prese d’assalto anche le navette di collegamento tra Colombare e il centro storico che hanno trasportato migliaia di visitatori in particolare in uscita dal borgo. Il forte numero di presenze ha riportato l’attenzione sulla necessità di una regolamentazione dei flussi in entrata nella penisola, annosa spina nel fianco della cittadina termale. Non da meno la vicina Desenzano che ha chiamato a raccolta turisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Gettonatissima la Festa del cioccolato in piazza Cappelletti che ha richiamato l’attenzione dei più golosi che si sono lasciati tentare da praline, creme, tavolette e tante altre squisite prelibatezze. Immancabili ieri i picnic di Pasquetta che hanno animato spiagge, prati e spazi all’aperto. Anche nei ristoranti e nei bar tanta, tantissima gente a confermare le aspettative degli operatori del settore. L’alto Garda è stato invece il feudo degli stranieri: in maggioranza tedeschi e austriaci concentrati soprattutto a Limone dove sembrava di essere in piena estate, seguiti da tanti ospiti provenienti dall’Est Europa, cechi e polacchi in testa. NELLA PATRIA dell’escursionismo c’è chi è arrivato con le idee chiare attrezzato di mountain bike e bastoncini da trekking o, come nella capitale del vento di Campione, con le tavole da vela al seguito concedendosi lunghe e spettacolari uscite nell’entroterra o sulle onde del lago. Prese letteralmente d’assalto fino al tardo pomeriggio anche o soprattutto le passeggiate a lago dei borghi costieri da Limone a Gardone con inevitabili code chilometriche in formazione prima dell’ora di cena verso l’imbocco della tangenziale sopra Salò. Ma anche questa, purtroppo non è una novità, ampiamente preventivata e accettata con cristiana rassegnazione nel lungo menù di festa. •

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