Addio a Mondini imprenditore e sindaco alpino

Si è spento all’età di 89 anni Giovanni Mondini, fondatore e patron della ditta che prendeva il suo nome, la Mondini spa di Cologne. «Ci lascia una persona che, senza la necessità di farsi pubblicità, si è sempre dimostrata attenta ai bisogni della comunità a partire dai suoi dipendenti. Aiuto alle persone fragili ma anche sostegno alle iniziative culturali, sociali e sportive del territorio», ha commentato l’assessore alla cultura Giuseppe Bonardi. Un punto di riferimento per il settore di packaging e imballaggi, in Italia e all’estero, Mondini, è stato ideatore negli anni ‘70 di soluzioni innovative che hanno rivoluzionato, il mondo della sigillatura dei vassoi per i produttori di piatti pronti surgelati in Italia. Congiuntamente agli d'affari, per lui tra le priorità anche l’impegno sociale. Mondini infatti ha ricoperto il ruolo di sindaco dal 1975 al 1985 ed è stato presidente della Casa di riposo per dieci anni dal 1991, e per tutta la vita «un alpino nel cuore», come hanno ricordato gli amici del gruppo Ana di Cologne. Nel 2016 aveva ricevuto l’onorificenza civica con queste motivazioni: «Sempre attento alle necessità del paese, ha continuato la sua opera silenziosa di sostegno ed aiuto alle situazioni difficili. Persona che, con il suo lavoro, ancora rende lustro al paese nel mondo e che, con l’attività da lui fondata, garantisce occupazione a molti cittadini». Ad annunciarne con dolore la scomparsa sono stati la moglie Iole, i figli Cristina, Nazzareno, Melisenda e Paolo. Il funerale è fissato per domani alle 10, nella chiesa parrocchiale di Cologne. •.