All’Einaudi la scuola-giardino Il verde è anche sopra il tetto

di Massimiliano Magli
La consegna dei cantieri per la costruzione del nuovo polo scolastico Einaudi di Chiari
La consegna dei cantieri per la costruzione del nuovo polo scolastico Einaudi di Chiari
La consegna dei cantieri per la costruzione del nuovo polo scolastico Einaudi di Chiari
La consegna dei cantieri per la costruzione del nuovo polo scolastico Einaudi di Chiari

«La copertura sarà di tipo verde intensivo, ovvero dei giardini pensili con inverdimento intensivo, caratterizzati da specie vegetali variegate con alta capacità di sviluppo nell’ambiente di insediamento». Il ritorno alla saggezza architettonica antica è davvero un dato di fatto a Chiari, con il progetto di ampliamento per la nuova sede di Agraria dell'istituto scolastico superiore Einaudi. Ieri mattina l'apertura del cantiere con un progetto che prevede un solo piano del corpo di fabbrica fuori terra e gli altri interrati, ma illuminati naturalmente con una serie di soluzioni architettoniche d'avanguardia. La copertura sarà un giardino a tutti gli effetti, calpestabile e vivibile, nella volontà di dare agli alunni e agli addetti la netta sensazione di vivere nella natura anche nel contesto più strettamente architettonico, in linea con il progetto di serre e vitigni che si sviluppa nell'area verde a fianco. Sono intervenuti il sindaco di Massimo Vizzardi, il vicesindaco Maurizio Libretti, la dirigente scolastica Vittorina Ferrari, il consigliere provinciale delegato all'edilizia scolastica Filippo Ferrari, Giovanmaria Mazzoli, direttore dell'edilizia scolastica della Provincia. Il sindaco ha ricordato l'impegno della città di Chiari per questo progetto unico in provincia «con un potenziamento che ha reso la città un polo attrattivo per tutta la provincia e non solo». Ma c’è di più, spiega Filippo Ferrari: «Questo nuovo prestigioso edificio 4.0 permetterà di ampliare il curriculum didattico in materie agrarie, un polo all'avanguardia dal punto di vista architettonico, con giardini didattici sul tetto: un unicum nel bresciano e una rarità anche a livello nazionale. È nostra intenzione continuare l’ampliamento dell’Istituto Einaudi realizzando anche una cantina vitivinicola per lo studio di materie enologiche: stiamo cercando le risorse». Un intervento da poco meno di 2 milioni di euro che consentirà di creare un gioiello didattico. Il lotto interessato è tra via Ricci e via Sirani. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo corpo architettonico che ospiti spazi didattici e di servizio ad ampliamento dell’esistente e limitrofo polo scolastico Iis Einaudi. Spazi didattici tra aule e laboratori sono oggetto del cantiere che creerà un edificio disposto sull’asse nord-sud, di un solo piano fuori terra; la copertura è stata prevista calpestabile, piana e a verde, come continuazione del terreno. Saranno ricavate otto aule didattiche della superficie utile di circa 50 metri quadrati ciascuna; tre locali adibiti ad uso del personale (ufficio, sala riunioni, bidelleria e spazio polifunzionale); due patii utili a portare illuminazione naturale negli spazi interni.•.

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