Aspettando i funghi ecco i nuovi «permessi»

di G.Z.
Funghi porcini: nuovi «permessi» per la raccolta sul Sebino
Funghi porcini: nuovi «permessi» per la raccolta sul Sebino
Funghi porcini: nuovi «permessi» per la raccolta sul Sebino
Funghi porcini: nuovi «permessi» per la raccolta sul Sebino

A parte qualche «fiùra» a giugno, di funghi non se ne trovano sui monti che fanno corona al Sebino, al momento. Troppo caldo, manca la pioggia, non c’è la luna giusta. Nella speranza che la stagione micologica si metta prima o poi in movimento, la Comunità montana del Sebino bresciano ha pensato bene di innovare il modo di vendere i permessi per la raccolta dei funghi epigei nei Comuni di Marone e Pisogne. LA NOVITÀ è stata presentata ieri dal maronese Marco Ghitti, assessore all’Ambiente e all’Ecologia della Comunità montana in parola. «Puoi ottenere il tuo permesso in meno di un minuto cliccando il link www.geoticket.it- ha spiegato Ghitti-. Si può pagare con carta di credito, bancomat o smartphone». I prezzi sono invariati: 5 euro il giornaliero, 40 euro il mensile. Nel 2018, anno di magra per i funghi, Marone e Pisogne incassarono 30 mila euro; il doppio, l’anno precedente. AL CERCATORE di funghi che viene beccato senza ticket dall’apposito servizio di vigilanza, viene comminata la sanzione di 50 euro. Multa anche se i funghi raccolti superano i 3 chili. Coloro invece che non hanno familiarità col computer possono ottenere il ticket rivolgendosi ai punti vendita autorizzati: caffetteria Nuovo Marconi, bar Stazione, edicola Infonews, ristorante Duadell, malga Foppella, tutti a Pisogne, trattoria al Cacciatore, a Pezzaze, e snack bar Il Casale, a Provaglio d’Iseo. «I proventi saranno utilizzati per sistemare le strade di montagna», ha precisato alla fine l’assessore Ghitti.

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