Chiari saluta Ellero Belotti un pioniere dei medicali

È sceso un velo di tristezza sul weekend di Chiari: lo ha fatto calare la morte, a 76 anni, di Ellero Belotti, un pioniere dell’imprenditoria clarense sul fronte medicale. Da giovanissimo scoprì la sua passione lavorando come apprendista nella farmacia a servizio dell’ospedale Mellino Mellini. Suo fratello Amedeo ricorda così la sua intuizione: «In farmacia lui era un inserviente, ma si accorse subito che la gente cercava cose che non esistevano; come ausili per camminare, per evitare piaghe da decubito, scarpe correttive, tutori e tanti altri strumenti che avrebbero poi migliorato la vita di anziani e persone con disabilità». Così, 41 anni fa nacque 41 il progetto «Dofarm» e le sue due ramificazioni: la distribuzione ad aziende ospedaliere e Rsa di ausili e il negozio di via De Gasperi, nel centro di Chiari. Belotti, cuore democristiano, si era appassionato anche di politica, e aveva sostenuto il gruppo Chiari Virtuosa del sindaco Massimo Vizzardi. Dal suo profilo Facebook il primo cittadino lo saluta così: «Caro Ellero, ti ricorderò sempre come una persona buona e semplice, un uomo follemente innamorato della politica. Ci mancherai». Il funerale sarà celebrato domani alle 15 partendo dalla casa del commiato di via Rudiano. Oltre ad Amedeo, lo scomparso lascia la sorella Ione, la moglie Rosa Donghi, la figlia Claudia e i nipoti Christian e Camilla. A proseguire l’attività saranno moglie, figlia, il genero Robert Goffi e il cognato Tarcisio. •