PASSIRANO

Esche avvelenate nel giardino di casa: muore la cagnolina Mary

di Simona Duci
Una famiglia denuncia il gesto criminale: su quel prato giocano anche due bimbe piccole
La cagnolina Mary avvelenata da esche killer buttate nel giardino di casa
La cagnolina Mary avvelenata da esche killer buttate nel giardino di casa
La cagnolina Mary avvelenata da esche killer buttate nel giardino di casa
La cagnolina Mary avvelenata da esche killer buttate nel giardino di casa

Hanno avvelenato il cane di famiglia con delle polpette impregnate di metaldeide e buttate direttamente nel giardino privato di casa. È successo a Passirano. Al dolore per la perdita si aggiunge dunque la rabbia per la violazione di uno spazio, il giardino di casa, dove giocano ogni giorno anche due bambine di 5 anni: «Dovevi prendertela con me», scrive il capofamiglia sui social rivolgendosi al vile avvelenatore. Parole che nel giro di pochi minuti hanno fatto il giro del web. Il messaggio postato da un papà di due bambine, residente proprio a Passirano in via Collodi, sono state scritte pubblicamente nella speranza di raggiungere il responsabile dell’accaduto che ha causato un così grande dolore Una lettera che dovrebbe far riflettere chiunque e che impone una domanda: chi è l’animale in questa storia?

La vicenda è avvenuta mercoledì in serata, quando la cagnolina Mary si trovava nel giardino in proprietà privata. Al sicuro, o almeno così pensavano i suoi padroncini. A trovarla agonizzante a terra con la bava alla bocca è stata la sua proprietaria appena rientrata da una passeggiata con le figlie di 5 anni. Nonostante la corsa alla clinica veterinaria, la cagnolina è morta tra atroci dolori. Gli esami clinici specifici hanno confermato che è stata avvelenata con metaldeide. «Hai spezzato il cuore a mia moglie e alle mie figlie, che si sono trovate davanti una scena traumatizzante – con queste parole Roberto, il proprietario del cane si rivolge al colpevole - e ora mi tocca spiegare a due bambine piccole una cosa terribile come la morte. Vorrei farti presente, che in quel giardino dove tu hai pensato di lanciare bocconi avvelenati ci giocano tutti i giorni anche loro».

A Passirano nell’ultimo anno sono almeno una ventina i casi denunciati avvenuti in proprietà privata. Un grave problema di sicurezza pubblica che sembra sottovalutato dalle autorità. Intanto c’è una famiglia addolorata, perché la cagnolina Mary era la beniamina di casa: «Ma che cosa ha fatto di male Mary? Forse abbaiava? Se avevi un problema sarebbe bastato che mi suonassi e ne avremmo parlato con calma. Mary era una cagnolona dolcissima, che ha donato un amore infinito. E' stata capace di dimostrare che proprio grazie all'amore si supera qualsiasi cosa anche la diversità. Per una crudeltà inutile l’abbiamo persa». 

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