Giuseppe Manessi tradito dall’amore per i suoi olivi Domani l’addio al 79enne

di S.DUC.
Il trattore ribaltato non ha lasciato scampo all’anziano agricoltore
Il trattore ribaltato non ha lasciato scampo all’anziano agricoltore
Il trattore ribaltato non ha lasciato scampo all’anziano agricoltore
Il trattore ribaltato non ha lasciato scampo all’anziano agricoltore

È morto tra le braccia della sua terra. Se avesse potuto scegliere forse Giuseppe Manessi avrebbe voluto morire così immerso nella campagna che amava. È QUESTO L’UNICO motivo di consolazione nella tragedia immane che ha ucciso 79enne agricoltore di Monticelli. Il dramma che si è consumato sabato sera ha scosso l’intera comunità dove «Ciotò», come era conosciuta da tutti la vittima, era conosciuto e stimato. Erano passate ore, troppe, quando la moglie Costanza preoccupata ha chiamato i vicini di casa, per aiutarla a capire dove fosse finito il marito. Pietro Giuseppe Manessi era uscito alle 19 con il trattore nella zona Gaina dove si prendeva cura di un uliveto secolare tramandato di generazione in generazione. «Doveva eseguire i trattamenti di routine alle piante - raccontano i vicini -: l’abbiamo visto salire su per il sentiero che porta alle cascate. Quando poi ci hanno riferito della preoccupazione della famiglia siamo usciti a cercarlo». QUALCHE MINUTO dopo la drammatica scoperta. «Non è riuscito nemmeno ad arrivare a destinazione – spiegano i soccorritori – abbiamo tutti pregato che fosse ancora vivo, ma non c’è stato nulla da fare». Il trattore si è ribaltato nell’affrontare un avvallamento e ha schiacciato l’anziano che non ha avuto scampo. I vigili del fuoco di Brescia intervenuti sul luogo teatro dell’incidente alle 21 hanno sollevato con delicatezza il mezzo agricolo, ma Giuseppe Manessi era già morto, da almeno un’ora. Gli amici più stretti ricordano «il sorriso e la gentilezza di Ciotò sempre pronto a dare una mano al prossimo in difficoltà». Oltre alla moglie Costanza, l’anziano agricoltore lascia 5 figli: Antonella, Roberta, Michele, Fabrizio e Giovanni. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione in via Gaina numero 8. Le visite si devono svolgere a piccoli gruppi seguendo le misure anti-contagio. I funerali si svolgeranno domani alle 9,30 al cimitero di Monticelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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