L’inno della banda racconta le radici risorgimentali di Adro

di Simona Duci
Il corpo bandistico Giacomo Puccini si è occupato della parte musicale dell’inno di AdroI musicisti della banda di Adro diretti dal maestro Costanzo Manza
Il corpo bandistico Giacomo Puccini si è occupato della parte musicale dell’inno di AdroI musicisti della banda di Adro diretti dal maestro Costanzo Manza
Il corpo bandistico Giacomo Puccini si è occupato della parte musicale dell’inno di AdroI musicisti della banda di Adro diretti dal maestro Costanzo Manza
Il corpo bandistico Giacomo Puccini si è occupato della parte musicale dell’inno di AdroI musicisti della banda di Adro diretti dal maestro Costanzo Manza

«Ci sono voluti due anni per comporlo, ma da qualche giorno l’inno di Adro è pronto». È l’annuncio del sindaco Paolo Rosa che ha divulgato anche sui sociali il video del corpo bandistico Giacomo Puccini che l’ha realizzato. Nel filmato i musicisti si esibiscono ognuno dalla propria abitazione prendendo parte ad una difficile e coordinata performance. DUE ANNI fa il sindaco Paolo Rosa aveva lanciato la sfida alla banda. Il progetto era stato messo nelle mani del suo presidente Alessandro Cadei che per motivi organizzativi aveva però dovuto accantonare il piano. Il lockdown è stato il momento propizio per giungere al traguardo. Mettendo mano ad un testo letterario redatto nella prima fase di ricerca da due documentaristi, è stato poi elaborato dalla banda per il testo definitivo, della parte musicale si è occupato il maestro Costanzo Manza. L’inno è soprattutto un omaggio al passato, per raccontare soprattutto alle nuove generazioni la storia di Adro. «Sarà la nostra colonna sonora, e verrà suonata a scuola come durante le manifestazioni, e per tutte le ricorrenze ufficiali. È un brano - spiega il sindaco - che rispecchia l’essenza del paese, della sua storia, della sua terra. Che sia di buon auspicio, soprattutto in un momento difficile come questo che ha privato la nostra comunità della generazione più anziana, la nostra memoria». Nonostante distanza e problemi tecnici, i ragazzi della banda hanno lavorato ed assemblato il video in modo esemplare. «Nei prossimi giorni e con le procedure del caso - ha spiegato Rosa - il Consiglio comunale ufficializzerà questo brano come inno del nostro paese. Inoltre a breve verranno creati e consegnati alla popolazione degli opuscoli con il testo del brano e tutte le notizie storiche del caso, insieme ad una chiavetta Usb con il video dell’inno». Il testo narra della gloriosa famiglia Dandolo, con la sua Contessa Ermellina e gli eroi risorgimentali Emilio ed Enrico, oltre che il racconto della vita contadina, l’operosità e generosità della gente di Adro, i curiosi aneddoti come l’intramontabile ’Laurà per la cesa de Ader’. «È un’idea che abbiamo lanciato per fare comunità - spiega il primo cittadino – il brano verrà registrato a breve e affiancherà il gonfalone del Comune in tutte le uscite ufficiali». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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