«L’Ortoparco non deve morire» Parte la petizione

di Mario Leombruno
Il sindaco Luigi CaimiLo striscione srotolato davanti al Comune in occasione dell’ultima seduta del Consiglio. Ora per l’Ortoparco scatta una raccolta di firme
Il sindaco Luigi CaimiLo striscione srotolato davanti al Comune in occasione dell’ultima seduta del Consiglio. Ora per l’Ortoparco scatta una raccolta di firme
Il sindaco Luigi CaimiLo striscione srotolato davanti al Comune in occasione dell’ultima seduta del Consiglio. Ora per l’Ortoparco scatta una raccolta di firme
Il sindaco Luigi CaimiLo striscione srotolato davanti al Comune in occasione dell’ultima seduta del Consiglio. Ora per l’Ortoparco scatta una raccolta di firme

Le parole rassicuranti del consigliere delegato all’Ecologia Luciano Peli non sono bastate a tranquillizzare i membri del «Comitato per l’Ortoparco» di Rodengo Saiano, che oggi inizierà a raccogliere le firme per dare un futuro a questo spazio situato vicino all’Abbazia Olivetana. LA LETTERA ufficiale spedita qualche giorno fa dal Comune al Comitato pesa come un macigno sugli animi di tutti coloro che da nove anni si prendono cura in un terreno dietro l’Abbazia dei 1.000 mq di orti civici e dei 4.000 mq di parco pubblico, vero albereto con oltre 250 piante di 110 specie diverse. L’allarme deriva dal fatto che, secondo il Comitato, per il Comune questo spazio non ha futuro, anche se non + chiaro che cosa si intenda farne: «Sembra soprattutto incredibile - ammette Alessio Berretti, referente del Comitato - che quanto nel 2011 non esisteva ancora, ma per l’Ente pubblico rappresentava una valorizzazione ambientale, sociale, naturalistica e culturale, oggi che esiste sia considerato dalla nuova giunta un’area come tante, da rendere al proprietario perché non c’è più intenzione di rinnovare la convenzione che scadrà il 31 ottobre». È soprattutto la mancanza di chiarezza che il Comitato vive male. «Abbiamo chiesto ripetutamente al sindaco Luigi Caimi e al consigliere delegato Peli di dirci cosa intendano fare dell’area e, soprattutto, degli alberi, ma le risposte sono state sempre vaghe. Per questo abbiamo manifestato la nostra contrarietà in occasione dell’ultima riunione del Consiglio comunale». Il Comitato ha anche fatto protocollare un’istanza con la quale chiede al sindaco quale sia la nuova destinazione dell’Ortoparco e se si intenda mantenere gli oltre 250 alberi piantati dai cittadini dal 2011 a oggi e gli orti civici nel loro attuale dimensionamento. «Se l’intenzione è di eliminare alberi e orti – prosegue Berretti - chiediamo fin d’ora al sindaco di recedere dal proposito. Coinvolgeremo la popolazione con una raccolta firme per una petizione a sostegno della nostra istanza». Sarà possibile firmare oggi dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 nel parcheggio del supermercato Coop in via Lombardia, oppure mercoledì 8 luglio dalle 8 alle 12 presenti nell’area mercato in via Europa. •

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