Mai così affollata a Rovato la corsa alla poltrona di sindaco. Sei i candidati in lizza, centosettantacinque aspiranti consiglieri, e un affollamento di 13 liste. Un quadro frastagliato che rende molto concreta l’ipotesi del ballottagio. Due i volti nuovi della politica nella rosa degli sfidanti: l’avvocato 31 enne Valentina Remonato, sostenuta anche dal Pd, guida le liste «Rovato Vale», «Rovato 2020» e «La Civica» e l’istruttore sportivo 31 enne Alberto Piva, che con «Rovato Capitale» ha deciso di «correre senza simboli». La coalizione delle civiche, «Rovato W», «Rovato e frazioni insieme» e «Rovato futura», sostengono l’ex patron della Frabes, il 53enne Renato Bonassi. La «Liga» schiera il 29enne commerciante Maurizio Festa, rodato consigliere comunale. L’ex sindaco Roberto Manenti con «Grande Nord» si è smarcato dall’area di riferimento del primo cittadino uscente Tiziano Belotti che punta al bis. (...)
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