Nove mesi di «odissea» per la solidarietà

di Giancarlo Chiari
Il nuovo Doblò per il trasporto di persone disabili: 9 mesi per averloIl mezzo è attrezzato per trasportare in sicurezza le carrozzine
Il nuovo Doblò per il trasporto di persone disabili: 9 mesi per averloIl mezzo è attrezzato per trasportare in sicurezza le carrozzine
Il nuovo Doblò per il trasporto di persone disabili: 9 mesi per averloIl mezzo è attrezzato per trasportare in sicurezza le carrozzine
Il nuovo Doblò per il trasporto di persone disabili: 9 mesi per averloIl mezzo è attrezzato per trasportare in sicurezza le carrozzine

Nove mesi: un parto. Tanto tempo ci è voluto per vedere su strada il nuovo automezzo destinato al trasporto dei disabili, che il Comune di Palazzolo nella scorsa primavera aveva premiato fra i progetti scelti nel bilancio partecipativo. Ordinare il mezzo, allestirlo, attendere le carte e i collaudi della motorizzazione (tre mesi solo per questo): tutto ciò ha comportato una lunga attesa, ora premiata. Il progetto battezzato «TrasportAbile», dell’associazione «Anche io nel terzo millennio» era stato il più votato del bilancio partecipativo di Palazzolo, scelto da 621 cittadini su 1800 votanti. Ora è diventato realtà a oltre nove mesi dal voto. IL DOBLÒ, quattro posti oltre al conducente, una spesa di oltre 38 mila euro su strada (di cui 25 mila dal Comune) ha un pianale posteriore che consente l’accesso in carrozzelle per disabili. In servizio dal 7 gennaio, ha già percorso quasi 400 chilometri, una distanza che sarà la sua media di utilizzo settimanale anche in futuro. Un mezzo importante, indispensabile. PRENOTATO il Doblò a maggio, siglata a settembre la convenzione con il Comune dopo l’arrivo del veicolo in concessionaria, sono stati necessari oltre 90 giorni per il collaudo della motorizzazione e la sua messa in strada. Sergio Vezzoli, presidente di «Anche io», con le associazioni di volontariato che collaborano alla gestione del mezzo che serve anche i paesi che del distretto sanitario, ha spiegato che il Doblò è stato scelto per ridurre il disagio di chi è in carrozzella, senza sacrificare i posti disponibili. Gianfranco Gavazzeni, che con altri quattro volontari guiderà il Doblò, ha precisato che il veicolo sarà affidato giornalmente a ognuno degli autisti, invitando altri volontari a integrare gli equipaggi. Il sindaco Gabriele Zanni, con Nadia Valli, assessore ai servizi, ha sottolineato il lavoro svolto dall’associazione, osservando che il nuovo mezzo consente di migliorare la qualità dell’assistenza. Vezzoli ha dichiarato: «Il progetto è stato importante perché non solo ha riunito le persone attorno a un obiettivo, ma anche perché le ha portate a contatto prima con altri cittadini per illustrare le sue finalità». •

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