Oncologia guarda già al futuro
«Vicini ai bisogni dei pazienti»

di Giancarlo Chiari
Il primario Antonino Castro e l’aiuto Loredanna SansonnoIl nuovo spazio nel reparto di Oncologia riservato alla somministrazione della chemioterapia
Il primario Antonino Castro e l’aiuto Loredanna SansonnoIl nuovo spazio nel reparto di Oncologia riservato alla somministrazione della chemioterapia
Il primario Antonino Castro e l’aiuto Loredanna SansonnoIl nuovo spazio nel reparto di Oncologia riservato alla somministrazione della chemioterapia
Il primario Antonino Castro e l’aiuto Loredanna SansonnoIl nuovo spazio nel reparto di Oncologia riservato alla somministrazione della chemioterapia

É iniziata ieri mattina con l’apertura dell’ambulatorio e l’arrivo dei primi pazienti per le visite l’attività del reparto di oncologia dell’Asst Franciacorta, nell’ospedale «Mellino Mellini» di Chiari dopo il contestato trasloco dal nosocomio di Iseo, salutato venerdì scorso da un presidio dei pazienti in cura e preceduto da non poche polemiche sul territorio. La mobilitazione in difesa dell’ospedale di Iseo continua ad ogni livello.

LA NUOVA ONCOLOGIA ha richiesto un investimento complessivo di 100 mila euro, per trasformare la palazzina del «Mellini» che dispone di ascensore per l’accesso al secondo piano e di un lungo corridoio a piano terra che lo collega al resto dell’ospedale senza barriere. Il reparto è articolato in ambulatori, salette e vani di servizio, e di una sala infusioni dotata di 5 letti tecnici, per consentire ogni giorno di garantire le prestazioni di chemioterapia a dieci persone.

Ieri, primo giorno di servizio, l’attività è iniziata con la visita di Mario Colombo, direttore sanitario dell’Asst, e di Silvano Prestini, direttore del presidio che hanno effettuato gli ultimi controlli incontrando il primario, Antonino Castro, l’aiuto primario, Loredana Sansonno, i tre infermieri e Alessandro Gnutti, addetto all’amministrazione che, essendo anche un musicologo, sta predisponendo una serie di brani da far ascoltare ai pazienti durante la terapia.

«L’attività è iniziata con l’ambulatorio ma nelle prossime ore il reparto sarà attivo pieno regime con le terapie già programmate con i pazienti - ha spiegato Prestini -. Questa struttura ci permetterà di seguire al meglio una quarantina di persone in chemioterapia. Il reparto può contare sul vantaggio di una struttura ospedaliera multidisciplinare, con tutte le specialità che consentono una attività trasversale che mette il malato al centro delle competenze di tutti gli operatori».

«IL PAZIENTE - ha spiegato il direttore sanitario Mario Colombo - viene preso in carico quando arriva in reparto, riceve tutte le comunicazioni utili e necessarie per affrontare con l’équipe un percorso terapeutico personalizzato».

Antonino Castro ha poi precisato: «La sala infusioni rinnovata consente di assicurare a dieci persone ogni giorno il trattamento di chemioterapia in day hospital, ed è in grado di far fronte ai bisogni del territorio dell’Asst Franciacorta e grazie all’impegno del nostro amministrativo, che è un musicologo, oltre ad assicurare le pratiche, permetterà a chi si trova nel reparto un ambiente musicale che aiuta chi affronta le cure».

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