Palazzolo celebra gli Esse dai leggendari biscotti settant’anni di dolcezza

di G.C.C.
Ester e Ugo Rossi, fondatori della casa e inventori degli «Esse»I biscottti «Esse» di Palazzolo, consacrati come specialità tipica
Ester e Ugo Rossi, fondatori della casa e inventori degli «Esse»I biscottti «Esse» di Palazzolo, consacrati come specialità tipica
Ester e Ugo Rossi, fondatori della casa e inventori degli «Esse»I biscottti «Esse» di Palazzolo, consacrati come specialità tipica
Ester e Ugo Rossi, fondatori della casa e inventori degli «Esse»I biscottti «Esse» di Palazzolo, consacrati come specialità tipica

Fu il grande sogno del palazzolese Ugo Rossi, (1917-1991) di perfezionare una ricetta tradizionale e trasformarla in prodotto artigianale, a dare vita ai mitici biscotti Esse, tipici di Palazzolo ma famosi in un raggio molto più vasto. LA data è il 1950: 70 di dolcezza da allora. E da quella dolce intuizione, non tutti lo sanno, ebbe origine anche la galleria F22, giunta alla 51esima stagione, punto di riferimento per le arti. Prima soldato cinque anni sul fronte francese, poi pompiere, Rossi finita la guerra con la moglie Ester aprì un laboratorio di dolci, a due passi da piazza Roma, dove si concentravano bar, osterie, cinema, teatro, albergo e le prime banche. Rossi conquistò la piazza grazie agli «Esse», oggi consacrati come dolce tipico di Palazzolo, ora prodotti dal figlio Renzo. IL SUCCESSO di quei biscotti friabili a lunga conservazione, dolci con retrogusto liquoroso, che si gustano da soli ma si abbinano anche a bevande calde e vini dolci, fu subito evidente. La coppia capì che gli «Esse», diventati prodotto da asporto perché si conservavano meglio dei tradizionali pasticcini, poteva valere un investimento importante. Lasciarono così via Carvasaglio, per costruire in via XX settembre una casa laboratorio, con bar pasticceria e negozio tra municipio e piazza Roma. Nel 1950 Ugo Rossi si iscrisse con l’attività di «Fabbricazione e commercio pasticceria ingrosso e dettaglio» alla Camera di commercio. Ma quella pasticceria diventò anche un punto di riferimento culturale, perché sul finire degli anni 60 Franco, il primo dei figli, cominciò ad esporre le tele di Matteo Pedrali nella saletta, premessa della galleria F22. Scomparso il loro creatore nel 1991, gli «Esse», continuano ad essere un emblema di Palazzolo, grazie a Renzo, il terzogenito che ne prosegue la produzione: «La ricetta resta segreta: come volle mio padre, sarà sempre trasmessa a voce. E ha successo, come sempre: il lavoro c’è. Con me lavorano Giovanna, che iniziò con mio padre nel 1977 e la figlia Elisa, arrivata nel 2010».

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