Ritorna gratis la sosta al Monastero

di F.SCO.
Il sindaco Enzo Simonini
Il sindaco Enzo Simonini
Il sindaco Enzo Simonini
Il sindaco Enzo Simonini

Strano ma vero: c’è un Comune che rinuncia a fare cassa rendendo gratuito un parcheggio che da anni era a pagamento. È Provaglio d’Iseo, dove la nuova amministrazione comunale ha deciso che dal 18 aprile non si pagherà più il ticket per parcheggiare a fianco del monastero di San Pietro in Lamosa. Una bella notizia per i visitatori del complesso monumentale e della riserva delle Torbiere che potranno continuare a utilizzare la zona sosta, ma stavolta, gratuitamente. Il Comune, allo scadere del contratto con la ditta incaricata dalla precedente amministrazione comunale alla riscossione del ticket, non lo rinnoverà. Provvederà, invece, sia ad acquisire l’area finora destinata a parcheggio a pagamento, come pure l’area all’incrocio con via Stazione Nuova in località Santellone. «La Rete ferroviaria italiana, che è proprietaria dei mappali interessati - spiega il sindaco Enzo Simonini – ha chiesto al Comune il pagamento di un canone di occupazione suolo a partire dal 25 ottobre 2018, data in cui la Rfi constatò che l’area data in uso gratuito era stata utilizzata come parcheggio a pagamento». In precedenza, sia le Ferrovie sia il Comune non avevano mai sottoscritto un contratto di locazione né l’alienazione delle aree. «Esaminati congiuntamente con Rfi i termini della vicenda - prosegue il sindaco - procederemo alla stesura di un contratto di comodato d’uso gratuito, in attesa del perfezionamento delle pratiche di cessione della proprietà. Siamo soddisfatti per aver portato a casa un risultato importante e risolto in maniera bonaria la questione che si trascinava da molti anni». Acquisita l’area, il Comune darà corso a un progetto di mobilità sostenibile, con biciclette a noleggio che consentiranno di lasciare l’automobile al posteggio e andare alla scoperta del Sebino su due ruote. •

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