Rivoluzione verde: una marcia in più su rifiuti e mobilità

di M.L.

Il Consiglio comunale di Cellatica ha approvato un nuovo «Regolamento per la gestione dei rifiuti» favorendo un maggior controllo sui conferimenti al Centro raccolta in virtù dell’adozione dei sacchi trasparenti invece di quelli neri, della limitazione del numero di accessi contemporanei, del divieto di conferimento di rifiuti speciali non compatibili con la raccolta, e dell’introduzione di un limite per i rifiuti non domestici. A BREVE saranno inoltre collocati contenitori per l’olio da cucina esausto. Alle regole di comportamento si sono unite alcune scelte strategiche che nel tempo produrranno un deciso abbattimento dei costi di gestione quali i container da 30 mc in sostituzione di quelli da 20 (riducendo di un terzo i trasporti per il loro svuotamento), e l’adozione di container per il verde e per la plastica pesante. Cellatica del resto è avviato da tempo su politiche di sostenibilità, dalla riduzione dei rifiuti a quella dell’inquinamento atmosferico. Tutto questo chiede azioni concrete che, nei riguardi del «Programma di miglioramento ambientale» previsto ogni anno da Emas, puntano su rifiuti e risparmio energetico. Il Comune, già ben dotato di pannelli fotovoltaici sia privati sia pubblici, sta organizzando con A2A l’attivazione di due postazioni per la ricarica di auto elettriche e sta raggiungendo l’accordo con «Bici-mia» per offrire il servizio anche a Cellatica (è allo studio l’ampliamento della rete di piste ciclabili). Infine, dopo quello realizzato nel 2019 sulla provinciale Brescia-Gussago, il Comune ha da poco approvato un ulteriore progetto di miglioramento dei corpi illuminanti della rete pubblica con il passaggio a una illuminazione a Led nella zona industriale Bodutto fino alla Fantasina. L’investimento è stato di oltre 250 mila euro, ma Il risparmio sul costo annuo di energia supera i 40 mila euro con rientro totale dell’investimento in circa sei anni e un abbattimento immediato nella produzione di Co2. •

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