Rubano nelle
case travestiti
da carabinieri

di Simona Duci
I ladri truffatori erano vestiti da carabinieri con tanto di tesserinoUna telefonata in caserma è consigliabile se si sospetta la truffa
I ladri truffatori erano vestiti da carabinieri con tanto di tesserinoUna telefonata in caserma è consigliabile se si sospetta la truffa
I ladri truffatori erano vestiti da carabinieri con tanto di tesserinoUna telefonata in caserma è consigliabile se si sospetta la truffa
I ladri truffatori erano vestiti da carabinieri con tanto di tesserinoUna telefonata in caserma è consigliabile se si sospetta la truffa

Ladri d’appartamento mascherati da carabinieri, con tanto di uniforme e tesserino: con questo incredibile e sfacciato travestimento hanno messo a segno un colpo a Iseo e tentato un altro a Paderno, fallito per un soffio. Per guadagnare la fiducia dei malcapitati, soprattutto delle persone anziane, si spacciano per militari arrivati sul posto a causa di una segnalazione per un presunto furto. Poi però sono loro a rubare. IL PRIMO FURTO è avvenuto a Iseo, ai danni di una pensionata di 85 anni: «Li ho incontrati a pochi passi da casa - ha testimoniato la vittima - ho creduto senza alcun dubbio alle loro parole. Erano vestiti con divisa completa da carabinieri e mi hanno mostrato anche il tesserino. Mi hanno spiegato che nel giro di pochi minuti sarebbe sopraggiunta una volante con dei colleghi assegnati al caso, che avrebbero proceduto con un sopralluogo e preso la mia denuncia di furto». In realtà, i due falsi militari incontrati per strada, erano proprio i ladri che pochi minuti prima avevano forzato la porta della casa della signora e avevano rubato 800 euro in contanti trovati in un cassetto. «Un uomo e una donna molto distinti, sulla quarantina», questa la descrizione secondo la testimonianza. La coppia di finti carabinieri ha dapprima commesso un’effrazione alla porta di casa per entrare a rubare. Poi quando è tornata la proprietaria hanno inscenato il teatrino e sono spariti: «Arriveranno i colleghi per fare i rilievi». Ma dopo un’ora di attesa non era arrivato nessuno. La vittima del furto ha quindi chiamato in caserma e scoperto l’inganno. A Paderno il secondo colpo, un tentativo sventato. La vittima designata, una donna di 60 anni, si è insospettita prima di essere derubata. I due che questa volta hanno portato un terzo complice, (due uomini e una donna), vestiti di tutto punto, muniti di tesserino si sono presentati all’abitazione, con la scusa di fare dei controlli dopo una segnalazione per furto. Ma la donna ha preferito fare una chiamata immediata al comando di zona. A quel punto in fretta e furia i banditi si sono dileguati. La denuncia è stata fatta, i finti militari sono però per ora ancora in giro: bisogna stare attenti. •

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