Sicurezza, i fondi vanno restituiti

Fondi per la sicurezza? La Regione ci ripensa ed esclude Rovato dallo stanziamento di 129 mila euro. Peccato che quelle risorse siano già state spese per potenziare gli strumenti della Polizia locale gestita in modo associato con Cazzago. Il rischio è dunque che Rovato debba restituire il denaro, e coprire il buco con altri fondi . «Non è la prima volta che succede un caso simile - ammette il sindaco di Rovato Tiziano Belotti -. Era capitato a Palazzolo tempo fa, e ad un paio di Comuni bergamaschi». Tutto è iniziato nel 2017, con il bando gara indetto dalla Regione, per finanziare progetti di sicurezza. I fondi inizialmente assegnati a Rovato, «sono stati investiti per potenziare la rete di videosorveglianza con telecamere intelligenti», spiega Belotti. Ora però la Regione chiede la restituzione, «per un errore di tempistiche per la compilazione della domanda». La richiesta sarebbe stata presentata fuori tempo massimo. Ma Belotti è fiducioso soprattutto sulla sentenza del Tar a cui si è rivolto il Comune. «Le sentenze sono state fin’ora tutte favorevoli ai Comuni, ritengo per questo che la giustizia amministrativa ponga soluzione al problema». Tanto più che il bando aveva un peccato originale di fondo, ovvero la scadenza era fissata di domenica, quando solo gli uffici municipali delle grandi città possono essere operativi. «In ogni caso sono soldi che verranno rimessi a bando - afferma Belotti - con parametri diversi. Il tribunale amministrativo prenderà la sua decisione in tempi brevi credo. Se il giudice la reputerà scorretta, vorrà dire che il denaro che è stato già investito nelle opere, lo si recupererà in altra maniera». • © RIPRODUZIONE RISERVATA