Silenzi e «mal di pancia» tra Giunta e associazioni

Il sindaco Luigi Caimi
Il sindaco Luigi Caimi
Il sindaco Luigi Caimi
Il sindaco Luigi Caimi

Motivi personali e di salute: queste i motivi delle dimissioni del sindaco Luigi Caimi. Ma che ci fosse anche qualche problema di concordia nell’Amministrazione comunale è un’impressione che in tanti hanno avuto più volte. Scalpore aveva destato la comunicazione che alla scadenza del 31 ottobre l’area dell’ortoparco sarebbe tornata al Comune, senza più gli orti e gli alberi. Su questa decisione, in particolare, il sindaco Caimi si era espresso con parole che in qualche maniera sembravano contraddire l’indirizzo della giunta. In particolare, Caimi si era sbilanciato sull’ortoparco e in generale sulle varie associazioni, spiegando che in merito alle convenzioni in scadenza, «l’intenzione dell’Amministrazione è di non rinnovarle automaticamente, ma di procedere a eventuali conferme solo dopo averle attentamente valutate, anche per comprendere gli impegni che queste mettono in capo al Comune e alle controparti, e stendendole in maniera più semplice e chiara». Negli ultimi mesi la giunta guidata da Luigi Caimi aveva avuto rapporti difficili con diverse associazioni tra le quali il Cs Saiano di calcio, l’Atletica Mico, l’Uisp calcio amatori, l’Asd Tennis, il Moto club Rs ’77, l’Accademia dei suoni e il Club 33. Alla base, la scelta dell’Amministrazione di spedire una raccomandata ai vari sodalizi per comunicare che alla scadenza della convenzione in essere con il Comune, questa non sarebbe stata rinnovata e che, anzi, gli stessi avrebbero dovuto liberare gli spazi. I chiarimenti più volte richiesti non sono mai stati concessi dalla Giunta. • M.L.

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