IL REPORTAGE

Su Bresciaoggi il diario dell’avventura in cerca delle "prima mela"

Sul quotidiano, il sito e i canali social ci saranno aggiornamenti, fotografie e video della spedizione
L'itinerario della spedizione
L'itinerario della spedizione
L'itinerario della spedizione
L'itinerario della spedizione

Un viaggio che seguiremo giorno dopo giorno, un diario di bordo al quale affideremo il compito di raccontare la spedizione scientifica, attraverso articoli su «Bresciaoggi» e sui social media, corredati da un ricco repertorio fotografico. Al netto degli imprevisti che la spedizione in una zona non proprio agevole può incontrare, l’idea è di offrire al nostro lettore l’opportunità di scoprire le finalità di questa singolare ricerca rivolta ad approfondire le conoscenze di un frutto dalla straordinaria resistenze se ha attraversato oltre 60milioni di anni di vita del pianeta. E proprio da questa sua capacità di affronterà le avversità, la missione conta di ricavare informazioni scientifiche utili in campo alimentare e anche medico. Non c’è da attendersi certo la ricetta dell’elisir di lunga vita, ma forse indicazioni per rafforzare la resistenza delle coltivazioni e permettere.

Il viaggio inizierà il 13 agosto, il tempo necessario al trasferimento ed al dispiegamento organizzativo e cercheremo di raccogliere le prime valutazioni dei partecipanti alla missione, terremo un diario in pillole degli spostamenti ma anche un ragionato sviluppo dedicato alle attese, alle scoperte, alle sorprese vissute anche dal punto di vista emotivo del viaggio in luoghi particolari dal punto di vista naturalistico, dove la natura seppure minacciata dall’avanzata dell’uomo riesce a resistere e difendere le proprie ricchezze. Il gruppo in partenza dalla nostra provincia riunisce persone con un importante bagaglio di conoscenze in materia botanica, sanno che lo studio ed i campionamenti di questa mela potrebbero riservare delle sorprese. Di riflesso gli orti botanici di Ome sono orgogliosi di offrire il proprio contributo nello studio della «mela del paradiso».

Il viaggio durerà due settimane, ma da tempo la macchina organizzativa è all’opera per risolvere anche non poche questioni burocratiche. Un incontro all’ambasciata del Kirghizistan a Roma si è concluso con l’entusiasta adesione delle autorità, forniranno gli aiuti necessari e con ogni probabilità provvederanno a garantire la sicurezza. Mancano pochi giorni alla partenza, ognuno dei partecipanti ha ben in mente i compiti che lo attendono, a noi lo sforzo di documentare ogni passo della spedizione.•.

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