Teatro Sant’Orsola, operazione «riscatto»

di Massimiliano Magli
L’ingresso del malandato teatro Sant’Orsola a Chiari
L’ingresso del malandato teatro Sant’Orsola a Chiari
L’ingresso del malandato teatro Sant’Orsola a Chiari
L’ingresso del malandato teatro Sant’Orsola a Chiari

Erano un fiore all’occhiello della città di Chiari, stanno trasformandosi in una nebulosa complessa e piena di colpi di scena dal punto di vista finanziario e non solo. SONO LE FONDAZIONI Bertinotti-Formenti e Morcelliano, oggi più che mai tornate in discussione. Le loro storie si incrociano nella vicenda intricatissima del teatro parrocchiale Sant’Orsola, che può considerarsi un caso esemplare. Prima oggetto di un presunto recupero da parte della GùFondazione Bertinotti-Formenti (mai avvenuto), poi di un procedimento penale che ha già visto una condanna all’ex presidente Renato Franzoglio per lavori ma finiti (si trattava di opere preliminari rispetto al cantiere vero e proprio), e inoltre con un procedimento penale rinviato al 23 marzo per una seconda vicenda che avrebbe visto un presunto prestito mai restituito della Fondazione alla società Quattro Colori (pure nell’orbita della fondazione) per oltre 100 mila euro. Anche a causa questi contenziosi è indirettamente rimasto bloccato il recupero del teatro Sant’Orsola. La speranza del Comune è dunque nel privato, ossia in un project financig interessato al recupero di questo ormai ex teatro parrocchiale. Un sogno, di fatto, visto il contesto epidemiologico in cui ci troviamo. La novità, tuttavia, è che il Comune nel processo a Franzoglio si è costituito parte civile e potrà quindi vantare gli eventuali danni relativamente all’operazione della fondazione Bertinotti-Formenti, ma anche alle ricadute sui mancati lavori al teatro Sant’Orsola. Si fa sempre più probabile, invece, una trattativa per la cessione del teatro al Comune con relativi lavori di ristrutturazione da parte del Morcelliano, che ha debiti per 2 milioni di euro legati al progetto del campo da golf realizzato al Santellone alcuni anni fa. Se il Comune ha visto riconosciute le sue ragioni davanti al Tar, lo stesso tribunale ha chiesto a Comune e Morcelliano di mediare per trovare un accordo. Vedendo l’interesse pubblico di entrambi i convenuti, il Tar ha imposto una conciliazione senzacondanne. L’impegno del Morcelliano riguardava uno stanziamento sulla scuola media Toscanini per 2 milioni, mai avvenuto, mentre ormai per le opere sulla scuola il Comune ha trovato la propria copertura. Ora quei fondi potrebbero trasformarsi in una donazione del teatro con lavori di recupero. •

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