Un asilo interattivo
per restare accanto
a bambini e famiglie

di S.D.
Anche gli asili diventano «social»
Anche gli asili diventano «social»
Anche gli asili diventano «social»
Anche gli asili diventano «social»

Anche l’asilo Villa Lanzi Bucelleni, la scuola per l’infanzia di Passirano, ha deciso di proporre ai bimbi un programma di didattica a distanza. «Anche se siamo una realtà piccola - spiega la coordinatrice Susan Gregorio - e la nostra non è una scuola dell’obbligo, abbiamo pensato che, seppur a distanza, noi insegnanti avevamo il dovere morale e professionale di occuparci dei nostri bimbi che soffrono la mancanza della scuola». Le ore per i bambini sembrano non passare mai. «Il nostro obiettivo - prose la Gregorio - è trovare delle attività da proporre e che possano svolgere anche da soli, senza necessariamente la presenza di un adulto. Ma soprattutto abbiamo voluto privilegiare l’attività più importante di tutte, quelli che noi abbiamo chiamato “compiti di realtà”, ovvero tutti quei gesti quotidiani che scandiscono la giornata: apparecchiare e sparecchiare il tavolo, contare forchette, cucchiai e coltelli, imparare la destra e la sinistra sistemando le posate al posto giusto, fare il bucato dividendo i vestiti a seconda dei colori, stendere e piegare, disegnare e scrivere su vassoi ricoperti di farina gialla, giocare a nascondino in giardino, fare una tana con cuscini e coperte, preparare una torta per la colazione». Tutto questo viene poi accompagnato da filastrocche da memorizzare e canzoncine da canticchiare. «Anche per noi insegnanti è una sfida: mettiamo alla prova la nostra capacità professionale di fronte al cambiamento. Per i bambini un’opportunità educativa, per le famiglie una risorsa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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