Arti marziali e ruote grasse Gli edolesi meritano il podio

di Lino Febbrari
Valentina Saltarel, a sinistra, sul podio milaneseIl via di una delle gare della Polisportiva
Valentina Saltarel, a sinistra, sul podio milaneseIl via di una delle gare della Polisportiva
Valentina Saltarel, a sinistra, sul podio milaneseIl via di una delle gare della Polisportiva
Valentina Saltarel, a sinistra, sul podio milaneseIl via di una delle gare della Polisportiva

Due società sportive edolesi sono finite (con merito) sulla ribalta nazionale e regionale. La prima è l’Ares Kickboxing Italia, un sodalizio nato solamente nello scorso marzo ma che evidentemente sta facendo molta strada: due atleti della società hanno confermato le loro doti primeggiando nell’Accademia Europea di Milano, nella quale nei giorni scorsi si è tenuto l’evento annuale intitolato «Mazzate tribali» organizzato da Fight1; una giornata sportiva riservata alla specialità K1 (colpi di boxe e calci al tronco, alle cosce e ginocchiate). LA SECONDA è la sezione bikers della Polisportiva edolese, che domenica 10, a Bonate Sopra (Bergamo), in occasione delle premiazioni dei migliori atleti lombardi della Federazione ciclistica italiana, è finita in passerella per aver organizzato in modo davvero impeccabile (nella giornata del 30 giugno scorso) la prova di campionato italiano della montagna. Partiamo dalle arti marziali per raccontare delle vittorie di Antonio Mirallegro di Edolo (un combattente che sale sul ring gareggiando nella categoria 60 chili) e della campionessa nazionale in carica Valentina Saltarel (protagonusta nella categoria 70 chili), una studentessa trentina che frequenta i corsi universitari dell’Unimont e che è ormai edolese d’adozione. I due portacolori dell’Ares si sono imposti nelle rispettive categorie. «Pur essendo una società giovane, nata da meno un anno, abbiamo già ottenuto ottimi risultati - commenta il presidente Alberto Citroni -, che ripagano noi dirigenti degli sforzi e gli atleti della passione e dell’impegno mostrato in palestra 2 ore al giorno per 5 giorni a settimana». SODDISFATTO naturalmente anche il presidente dei bikers dell’alta valle: «Che dire? Siamo rimasti sorpresi quando ci hanno chiamati sul palco - afferma Piero Borrello -: la scalata del Monte Colmo (una priva daero impegnativa che si disputa sulla distanza di 10,2 chilometri affrontando una pendenza media del 10%) valida per il tricolore della montagna è stata ritenuta la miglior gara della stagione tra le centinaia organizzate in tutto il territorio della Lombardia». •

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