Baby vandali scatenati. Sabato sera di follia a Boario

Un frame del video della guerriglia urbana  avvenuta a Boario
Un frame del video della guerriglia urbana avvenuta a Boario
Un frame del video della guerriglia urbana  avvenuta a Boario
Un frame del video della guerriglia urbana avvenuta a Boario

La follia del sabato sera. Il copione ormai consolidato si è ripetuto in via Manifattura a Boario. Ancora una volta una banda di ragazzini è stata protagonista di atti vandalici. Un fenomeno che si sovrappone a quello delle risse tra stranieri, non di rado degenerate nel recente passato in duelli all’arma bianca. Sabato a farne le spese è stato il Mian pizza kebab, di fronte all’albergo Milano. Sei giovanissimi, facenti parte di una numerosa compagnia assembrata nella via, hanno infranto la vetrina del negozio. Una scena da guerriglia urbana. É questo tratto di strada - tra la ferrovia e il Centro congressi - il «covo» preferito dalle baby gang. I residenti, nonostante abbiano informato più volte le forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale, non sono riusciti ad ottenere nulla. «Negli ultimi mesi ci sono state risse con sei accoltellamenti - racconta un inquilino della zona -. Non ne possiamo davvero più. Non possiamo uscire di casa, abbiamo paura. E non stiamo parlando solo delle persone anziane, ma anche di gente normale che magari, il sabato sera, vuole uscire e quando rientra a casa si trova davanti a ragazzini fuori controllo». Eppure non dovrebbe essere difficile risalire ai colpevoli, dal momento che sui social gira un video dove i ragazzini si vedono perfettamente in faccia. Talmente spavaldi e sicuri di avere l’«immunità», che non si sono nemmeno nascosti il viso dietro la mascherina. A turno scagliano portarifiuti, sedie e bottiglie contro la vetrina. Qualcuno sembra anche ubriaco. Cosa abbia fatto scattare il raptus di violenza è difficile da capire. Sembra - ma si tratta di un’ipotesi - che il raid sia scattato per punire il titolare del Kebab, «colpevole» di aver chiesto ai ragazzi entrati nel locale di indossare la mascherina e a quelli che volevano consumare all’interno di mostrare il Green pass. Circostanza confermata dal fatto che uno dei vandali immortalati dal video mentre scaglia una sedia urla «eccolo il tampone». •. R.Pr.

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