Colossi: «Sicurezza e pulizia le mie priorità»

di Claudia Venturelli
Questa mattina Dario Colossi  sarà proclamato sindaco di Darfo BoarioDario Colossi felice con la sua squadra  alla fine dello scrutinio che lo ha eletto sindacoIl risultato pro Colossi è apparso chiaro sin dallo spoglio delle prime schede nelle diverse sezioni
Questa mattina Dario Colossi sarà proclamato sindaco di Darfo BoarioDario Colossi felice con la sua squadra alla fine dello scrutinio che lo ha eletto sindacoIl risultato pro Colossi è apparso chiaro sin dallo spoglio delle prime schede nelle diverse sezioni
Questa mattina Dario Colossi  sarà proclamato sindaco di Darfo BoarioDario Colossi felice con la sua squadra  alla fine dello scrutinio che lo ha eletto sindacoIl risultato pro Colossi è apparso chiaro sin dallo spoglio delle prime schede nelle diverse sezioni
Questa mattina Dario Colossi sarà proclamato sindaco di Darfo BoarioDario Colossi felice con la sua squadra alla fine dello scrutinio che lo ha eletto sindacoIl risultato pro Colossi è apparso chiaro sin dallo spoglio delle prime schede nelle diverse sezioni

Il giorno dopo l’esito del primo ballottaggio della storia di Darfo è quello della consapevolezza, «di aver fatto una bellissima impresa che è stata quella di arrivare al traguardo con questo progetto. È stata la risposta a quello che i cittadini si aspettavano e volevano». Dario Colossi ha ripreso fiato dopo un lavoro durato un anno e mezzo «che mi ha impegnato corpo, mente e anima. Affrontare il ballottaggio è stato come ripartire da zero, con soli 15 giorni a disposizione» e questa mattina sarà in Comune per la proclamazione di rito. Intanto tra chi esulta e chi apre il capitolo delle riflessioni, c’è la consapevolezza che per Darfo si è aperto un nuovo corso. «Tornare in questo mondo - ha detto il sindaco eletto che per dieci anni ha guidato il vicino comune bergamasco di Rogno - mi ha fatto tornare alle grandi avventure di Rogno. Ora l’asticella si alza perché Darfo ha un’altra dimensione e dinamiche più grandi anche a livello comprensoriale, ma noi siamo pronti». Con una macchina amministrativa che non si ferma, tanti grandi cantieri in corso, «ci sarà da prendere atto di tutto quello che sta succedendo e stabilire le priorità. Ci saranno da affrontare innanzitutto temi come quello dell’ordine pubblico, della sicurezza, della pulizia e quello dell’ufficio strategico che metterà in relazione imprese e comune al fine di capire quali progetti intraprendere e come finanziarli. Tutti temi caldi che affronteremo a stretto giro». Conferma, Colossi, che tutti gli assessori saranno interni al gruppo e prima di pensare al ruolo di Darfo sul comprensorio camuno penserà a Darfo: «La priorità è la città, ma tanti progetti ad esempio sono comprensoriali per natura, ad esempio quello della videosorveglianza non si può fermare nei confini della nostra città». Così l’occhio già si allunga e incontra il tema della rappresentanza del Comune più grande della Vallecamonica negli enti comprensoriali dove «è prematuro parlarne, ma intendiamo valorizzare il ruolo della città». Darfo tra cinque anni sarà un Comune «che avrà risolto i suoi problemi ordinari, che sarà stato instradato verso una nuova visione, più moderna e con tanti servizi per i cittadini e benefici per i turisti». Sarà una squadra intera a lavorare per questo, con tante professionalità e sensibilità diverse unite da un progetto comune: «Sono confortato dal fatto - chiude Colossi - che ho incontrato sedici persone competenti e con una storia da raccontare. Faremo un percorso bellissimo insieme». •.

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