Commercio, il coraggio sconfigge anche la crisi

di L.RAN.
Sandro Vielmi in mezzo alle sue cialde che proporrà da oggi
Sandro Vielmi in mezzo alle sue cialde che proporrà da oggi
Sandro Vielmi in mezzo alle sue cialde che proporrà da oggi
Sandro Vielmi in mezzo alle sue cialde che proporrà da oggi

La pandemia ha lasciato segni evidenti in tutta la valle colpendo anche, e in modo a tratti fortissimo, anche il settore del commercio. E naturalmente Breno non fa eccezione. Ma fortunatamente non mancano gli esercenti impegnati in ogni settore che si stanno impegnando per cercare di tornare a una difficile normalità. È il caso per esempio di Marianna Gelmini, che con la sua La Scarperia avviata lo scorso febbraio, proprio a ridosso dell’emergenza sanitaria, sta lavorando per guadagnare clienti. INSIEME a lei c’è Mihaela Rupa di MikyNailShop, che dopo aver aperto sempre a febbraio spera in un presente e in un futuro migliori. Forse ancora più interessanti sono poi i nuovi ingressi o sub ingressi, quelli che tra giugno e l’inizio di questo mese sono andati a ingrossare la rete commerciale brenese proponendosi per la prima volta; magari in contenitori già collaudati. Un elenco che comprende Tamara Vaira, e la sua nuova avventura nel bar Stazione, Emanuele Putelli, l’ambulante del chiringuito «Las Tapas», e Mariana Bicajan con L’Oro di Pulcinella. Infine, questa mattina toccherà all’esordio di Sandro Vielmi, una persona molto conosciuta per il suo passato di vigile del fuoco volontario del Distaccamento locale e per il suo ruolo attuale di delegato tecnico della sede di Breno del Comitato di Palazzolo della Croce rossa Italiana. Vielmi si cimenta in un’attività nuova: nel palazzo ex Eca, in pieno centro, apre «La bottega delle cialde», che propone le migliori capsule o cialde di caffè, originali o compatibili per i sistemi più diffusi, offrendo anche la consegna gratuita a domicilio per un ordine minimo di 100 caps e consulenza professionale su tutti i prodotti. Quello del commercio a Breno costituisce da sempre un settore primario e l’apertura di sei nuove attività, oltre al subentro in altre, serve a dare nuova energia a questa realtà. Che attende ora la riapertura della «nuova» piazza Mercato per ridare forza alle attività che operano in quest’area. •

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