Cultura e distanziamento La stagione teatrale è salva

di L.RAN.
L’ingresso del Teatro delle Ali di Breno
L’ingresso del Teatro delle Ali di Breno
L’ingresso del Teatro delle Ali di Breno
L’ingresso del Teatro delle Ali di Breno

La soluzione per una stagione teatrale in sicurezza? A Breno è stata trovata grazie a un’intesa tra il Comune, che è proprietario del locale, la Cipiesse produzioni che lo gestisce e il Teatro delle Ali; un’intesa che consentirà di programmare la stagione 2020/2021 nella cornice del cinema teatro Giardino. Gli spettacoli si trasferiranno nei più ampi spazi di via 28 Aprile (normalmente sono poco meno di 400 i posti a sedere) per poter rispettare il distanziamento, e grazie a questo accordo i possessori dei biglietti e i titolari di abbonamenti al Teatro delle ali avranno anche la possibilità di recuperare le serate alle quali non hanno potuto partecipare dallo scorso marzo per effetto della pandemia. L’incontro fra Santo Bertocchi, patron di Cipiesse, e Vittorio Pedrali, direttore artistico del Teatro delle Ali, ha consentito di far coincidere le esigenze della programmazione cinematografica con quelle delle date delle rappresentazioni, dando vita a «una collaborazione virtuosa tra enti pubblici e privati a favore dei cittadini di Breno e della Valcamonica in un momento tanto delicato della vita sociale, civile e culturale». PEDRALI e i suoi collaboratori stanno anzi lavorando per realizzare un calendario di spettacoli di prosa ancora più ricco, «addirittura più che in precedenza, che porterà a Breno come sempre artisti straordinari, affermati, premiati o da scoprire». Una vera opportunità per gli habitué e per i nuovi appassionati, «un ventaglio di proposte che non dimenticherà la musica, il teatro per bambini e le famiglie e qualche sorpresa». Bisognerà pazientare fino a settembre, quando finalmente il calendario e gli ospiti verranno svelati con la presentazione della stagione. Ancora Pedrali sostiene che proprio questa collaborazione a tre «conferma che la nostra programmazione costituisce un importante presidio culturale per tutta la valle». •

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