Da Brescia alla Valle: tanti km nel lockdown

Punto di riferimento della Valle Camonica durante l’intera emergenza sanitaria. Presenza indispensabile e imprescindibile nella prima terribile ondata: i numerosi volontari dell'Associazione di Protezione Civile Arnica di Berzo Demo, guidata dal presidente Manolo Bosio, hanno dedicato anima e corpo affinché la macchina dell’assistenzialismo alla popolazione camuna andasse avanti, senza alcuna interruzione. Molteplici i viaggi alla volta di Brescia per ritirare scatoloni di materiale necessario ad affrontare la pandemia. Mascherine, gel disinfettanti, guanti: tutti i dispositivi di protezione individuale da distribuire ai vari gruppi della zona, per poi essere consegnati ai cittadini, alle Rsa, alle associazioni di soccorso e assistenza disseminate sul territorio. Un provvidenziale supporto per l’Asst di Esine nella consegna di alcol e delle tantissime donazioni fatte all’ospedale da generosi privati e aziende locali. Un lavoro dispendioso in termini di energie fisiche e di risorse: basti pensare che solo una delle ambulanze utilizzata dal team Arnica ha percorso oltre 30 mila km nei primi due mesi di lockdown. Ma le attività di supporto alle amministrazioni e all’Ats non sono terminate con il rallentamento dei contagi e il miglioramento della situazione: da mesi i volontari giallo-blu di Berzo Demo sono impegnati settimanalmente nel servizio d’ordine all’hub vaccinale di Edolo. «Un onere ma anche un onore», tiene a specificare il segretario e consigliere Alberto Bernardi: una situazione che ha visto e vede tuttora all'opera le risorse del gruppo in mansioni di fondamentale importanza. Ma.Gia.

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