Dal lago Moro l’invito a un relax creativo

Turisti  sulla sponda del lago Moro
Turisti sulla sponda del lago Moro
Turisti  sulla sponda del lago Moro
Turisti sulla sponda del lago Moro

La stagione del turismo è iniziata anche da queste parti, ben preparata dagli spunti promozionali emersi recentemente dall’assemblea annuale dell’associazione «Amici del lago Moro». Lo scorso anno l’attività del gruppo è stata fortemente limitata dalla pandemia, ma nonostante le difficoltà, il gruppo presieduto da Roberto Gheza ha continuato a gestire il Centro documentazione grazie alla disponibilità di 16 volontari. È stato così possibile organizzare, con un discreto successo, anche il concorso fotografico «Fotografando il lago Moro». Tornando all’assemblea, i programmi per il 2021 prevedono sempre l’apertura del Centro di documentazione di Capodilago, la giornata ecologica, l’estemporanea d’arte con gli studenti del Liceo artistico di Breno (estesa anche alla fotografia), la castagnata a ottobre, l’adesione a Slow and good, la partecipazione alla Camminata al chiaro di Luna e il ritorno del concorso fotografico. Nel dibattito sui problemi del lago sono intervenuti il sindaco di Darfo Boario, Ezio Mondini, con l’assessore Attilio Cristini, il consigliere delegato di Angolo Terme Diego Ferrari, il presidente del Parco Intercomunale Sergio Bonomelli e alcuni soci. Cosa c’è sul tavolo? La nuova pavimentazione del centro storico dell’abitato a bordo lago, la sistemazione del rudere nello stesso nucleo urbano ma anche del sentiero circumlacuale, una importante risorsa turistica. Senza dimenticare il mascheramento della galleria di Rodino, i nuovi posacenere sul grande prato a bordo lago, la posa di cestini per i rifiuti, la cartellonistica dei sentieri del territorio e il tema spinoso dei parcheggi. G.Gan.

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