Dalla Malga Movlina in scioltezza fino all’azzurro del lago di Valagola

La vista dalla Malga Movlina
La vista dalla Malga Movlina
La vista dalla Malga Movlina
La vista dalla Malga Movlina

Un gioiellino incastonato tra verdissimi boschi e dominato da aspri picchi rocciosi. Le sue acque riflettono il verde della vegetazione circostante e l'azzurro del cielo. È il lago di Valagola che raggiungiamo con un suggestivo itinerario adatto a tutti. Punto di partenza il parcheggio di Malga Movlina che si raggiunge per una lunga e tortuosa strada che sale da poco dopo Ragoli e passa dall'albergo Brenta. Dall'albergo Brenta in poi il tragitto è consentito, per preservare l'ambiente, a solo 50 auto al giorno (ticket e macchinetta in loco). Salire a piedi a Malga Movlina dall'albergo Brenta richiederebbe un'ora e mezza. Già dal parcheggio la vista è meravigliosa sul Car� Alto, Corno di Cavento, Presanella e sulle verticali pareti del Brenta. In pochi minuti si raggiunge su stradina sterrata la Malga Movlina adagiata su morbide praterie. Si ignora un sentiero a destra (freccia per Rifugio XII Apostoli) e si prosegue sul crinale dove la strada diventa sentiero. In breve si arriva al Passo del Gotro da dove con una leggera discesa nel bosco si arriva ad una selletta a quota 1820 con un bivio. A destra un sentiero sale al Rifugio XII Apostoli; noi teniamo la sinistra (freccia per Lago Valagola) e con un sentiero raggiungiamo il vicino Passo Bregn de l'Ors. Altro bivio dove si prende il sentiero di destra che comincia a scendere verso il sottostante lago prima del quale si lascia a destra un altro sentiero per il Rifugio XII Apostoli e per la Piana di Nardis. Arrivati sulle sponde del lago si può raggiungere, camminando sulla riva occidentale, la Malga Valagola dadove si vede la Pietra Grande. È consigliabile compiere l'intero giro che, sulla sponda orientale, offre una bella camminata nel fitto e suggestivo bosco. Il lago di Valagola un piccolo specchio d'acqua (profondità massima 4 metri) uno dei pochissimi che si sono formati nella notte dei tempi nel gruppo delle Dolomiti di Brenta. Per tornare si risale il primo tratto del sentiero già percorso in discesa dal Passo Bregn de l'Ors. Si prendono le indicazioni per la Piana di Nardis, un vallone dominato dalle aspre torri della Cima Forcolotta. Al bivio si tiene la destra e ci si porta sul versante meridionale della piana da dove con alcuni saliscendi torniamo alla selletta 1820 quindi al Passo del Gotro ed alla Malga Movlina. • Prossimo itinerario giovedì 18 luglio

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