l'operazione

Darfo Boario, blitz negli stabili dismessi: tra gli stranieri irregolari anche un minore

I carabinieri di Breno hanno svolto il servizio straordinario contro l'immigrazione clandestina
I carabinieri di Breno hanno svolto il servizio straordinario contro l'immigrazione clandestina
I carabinieri di Breno hanno svolto il servizio straordinario contro l'immigrazione clandestina
I carabinieri di Breno hanno svolto il servizio straordinario contro l'immigrazione clandestina

Un andirivieni sospetto e non gradito ai residenti di Darfo Boario Terme che hanno chiamato i carabinieri. E' scattato così il blitz dei militari di Breno che ha riguardato diverse strutture abbandonate: l'ex asilo del Cappellino,  l'albergo Bassini,  una casa abbandonata in corso Lepetit e un'abitazione al Parco del Paracadutista dove sono stati trovati stranieri irregolari sul territorio che utilizzavano quegli spazi come dimora. Nel corso del  servizio di controllo straordinario, finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina,  sono stante anche passate al setaccio le sponde del fiume Oglio e il centro di Boario. Sette persone, tutte di origine tunisina, una delle quali risultata avere 15 anni, sono state accompagnate in caserma perché non sono state in grado di esibire il permesso di soggiorno o altro documento di identità. All’esito delle operazioni di foto segnalamento e riscontro delle impronte digitali, cinque stranieri sono stati accompagnati presso il Centro per i Rimpatri di Gradisca di Isonzo (Go) e nei loro confronti è stata attivata l’espulsione dal territorio nazionale. Il minore è stato affidato a un familiare, mentre il settimo tunisino è risultato essere in possesso di un provvedimento di sospensione dell’espulsione. 

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