Ecco i pesci giganti che svuotano il lago d'Iseo

È stata una doppia pesca gigante quella effettuata in altrettante battute negli ultimi giorni nelle acque di Pisogne. Protagonista sempre Gianni Gaioni di Costa Volpino, il «cacciatore di siluri». Nella prima uscita il pescatore ha tirato in barca un esemplare di 190 centimetri per 50 chili di peso catturato nelle acque antistanti il campeggio di Pisogne. Per recuperarlo ha dovuto faticare a lungo dopo che il gigantesco esemplare aveva abboccato alla sua esca al traino. Gaioni non è nuovo a queste imprese: nel 2016, all’ingresso dell’Oglio nel Sebino aveva catturato un esemplare della stessa specie di oltre due metri e 60 chili. Le dimensioni di questo predatore alloctono presente purtroppo ormai ovunque nelle nostre acque interne fanno immaginare quale sia l’impatto negativo sulle specie autoctone e sull’ecosistema acquatico in generale. La seconda cattura? Nello stesso luogo, sempre di fronte (a poche decine di metri dalla riva) al campeggio di Pisogne, solo che misurava 205 centimetri per 56 chili e mezzo. Pescare il siluro ha richiesto una autentica lotta con la canna di una ventina di minuti durante la quale l’animale ha trascinato l’imbarcazione al largo.•. Al.Rom.