Edolo, Masneri prenota un bis «Voglio completare il lavoro»

di L.FEBB.
Una veduta dall’alto dell’abitato di Edolo
Una veduta dall’alto dell’abitato di Edolo
Una veduta dall’alto dell’abitato di Edolo
Una veduta dall’alto dell’abitato di Edolo

Avanti compatti per altri cinque anni per completare quanto di buono fatto finora. Un altro mandato da affrontare con lo stesso spirito di appartenenza al gruppo e insieme anche a chi per impegni di lavoro non potrà far parte della squadra. Sono i propositi del sindaco uscente di Edolo, Luca Masneri, per le amministrative del 26 maggio. «Ci ricandidiamo - afferma – perché molto è il lavoro che abbiamo fatto, e perché abbiamo creato i presupposti per grandi progetti di sviluppo per la nostra comunità e riteniamo serva ancora un quinquennio per poterli completare». Si dice che squadra che vince non si cambia. Ma alcune indiscrezioni dicono che alcuni compagni di viaggio del 2014 non ci saranno. Che tra le fila della maggioranza qualcuno stia pensando a fare un passo indietro lo conferma lo stesso candidato: «Il progetto di Io Amo Edolo (il logo della lista) è inclusivo. Per cui tutti coloro i quali oggi in consiglio siedono sui banchi con noi, anche chi non sarà candidato, faranno parte della compagine con incarichi qualificati. In particolare l’amico Luca Costa (assessore all’Agricoltura che da tempo ha annunciato la sua decisione di non ricandidarsi) - chiarisce Masneri -, avrà uno stretto rapporto di collaborazione col sindaco. Quindi proseguirà a lavorare in sinergia col municipio. Quanto all’assessore Setola (altro nome che i pettegolezzi davano assente in lista), sarà invece schierato ai nastri di partenza. Tutti gli altri che dovessero essere sostituiti per loro scelta riceveranno comunque deleghe». IMPEGNARSI sul tema delle grandi infrastrutture (in gioco ci sono in particolare il depuratore consortile e la variante alla statale del Tonale in direzione di Pontedilegno: un’opera da oltre 60 milioni che potrebbe iniziare il prossimo anno), sullo sviluppo economico del paese e del lavoro in particolare, sulla sanità e sul sociale («che è una grande sfida per noi che mettiamo la famiglia al centro della nostra azione»): sono questi gli obbiettivi nell’agenda del sindaco uscente e che troveranno ampio spazio nel programma elettorale. In attesa che altri si facciano avanti (si mormora di un possibile candidato del Grande Nord), a lanciare la sfida a Masneri è stato il coetaneo Ivan Moles. Come valuta il suo avversario? «In passato è stato mio grande amico - premette -, poi la politica, non per volontà mia, ci ha messi su due piani distinti. È un avversario che rispetto. Gli auguro in bocca al lupo ma mi permetto di augurargli anche una campagna elettorale corretta, positiva, fatta sui temi e non - conclude Masneri - su altre questioni che mi paiono tramontate». •

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