Emergenza meteo?
Per la Provincia
è finita

di Marta Giansanti
La provinciale tra Gargnano e Valvestino in alto Garda, uno dei punti ancora critici della viabilitàFrane sulle strade bresciane: la Provincia ottimista sulle prospettive
La provinciale tra Gargnano e Valvestino in alto Garda, uno dei punti ancora critici della viabilitàFrane sulle strade bresciane: la Provincia ottimista sulle prospettive
La provinciale tra Gargnano e Valvestino in alto Garda, uno dei punti ancora critici della viabilitàFrane sulle strade bresciane: la Provincia ottimista sulle prospettive
La provinciale tra Gargnano e Valvestino in alto Garda, uno dei punti ancora critici della viabilitàFrane sulle strade bresciane: la Provincia ottimista sulle prospettive

Emergenza rientrata, per la Provincia: i numerosi disagi sulle strade, causati dalla recente ondata di maltempo, sono in via di soluzione. LA SITUAZIONE sembra essere tornata alla normalità, per il Broletto, a Bienno e Bagolino con le riaperture al traffico della Sp 345 delle Tre Valli, nel tratto tra la località Degna verso Bazena, e della provinciale 669 in località Gaver. Ora si attende solo la riapertura della provinciale 345 sul versante del Maniva verso il rifugio Bonardi, previsto, con ogni probabilità, nella giornata di dopodomani. «Il fine settimana, per gli appassionati della neve, sarà quindi assicurato», hanno garantito il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, il consigliere Antonio Bazzani e il dirigente provinciale Riccardo Davini. Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi hanno reso necessaria l’adozione di ordinanze urgenti di chiusura, su indicazione del nivologo della Provincia Federico Rota dopo una serie di sopralluoghi: il pericolo più consistente era alimentato dal possibile distacco di valanghe. Il provvedimento, come evidenziato, ha permesso di scongiurare danni più gravi. In località Campolaro a Bienno una valanga è scesa a valle, trasportando con sé ghiaccio, fanghi e detriti, arrestandosi, fortunatamente, a poco più di cento metri dalle case. Il rischio, però, non è dipeso solo dalle eccezionali nevicate: l’interminabile pioggia ha tenuto sotto scacco buona parte del territorio, provocando smottamenti e frane in vari Comuni e richiedendo l’intervento di numerose squadre della Protezione Civile. Gli ultimi eventi si sono registrati lungo la Sp 510, nei pressi dello svincolo per Zone: una frana ha interrotto momentaneamente la circolazione. In Valvestino «diverse, ma fortunatamente piccole frane», hanno creato evidenti difficoltà nelle vicinanze dello sbarramento della diga di Gargnano e nella frazione di Turano. Cadute di masse e detriti invece sulla Sp 6, a Cevo, e a Lavenone. TUTTO RIPRISTINATO, dunque, ma nonostante i due giorni di tregua del meteo, il monitoraggio è incessante. Per la conta dei danni è ancora presto: in alcuni casi è stato richiesto l’intervento di ditte per rimuovere il «materiale» degli smottamenti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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