Festa del Bio distretto L’interesse è in crescita e ora c’è pure il mulino

Un’immagine della festa del Bio distretto di Valcamonica
Un’immagine della festa del Bio distretto di Valcamonica
Un’immagine della festa del Bio distretto di Valcamonica
Un’immagine della festa del Bio distretto di Valcamonica

L’alternanza tra Gianni Tosana e Piero Confalonieri è arrivata a poche ore dal via, a Capodiponte, della nuova manifestazione del Bio distretto di Valle Camonica nel Parco tematico, e così è toccato a quest’ultimo, nel ruolo di nuovo presidente dell’associazione, sovrintendere con il nuovo direttivo (di cui fa ancora parte Tosana), alla quinta edizione della «Festa della Valle Camonica sostenibile», un mercatino di prodotti biologici e un cartellone di proposte culturali all’insegna della qualità della vita e dell’amore per il territorio. Il bilancio, nonostante le condizioni meteorologiche non abbiano dato una mano, è ampiamente positivo, e in particolare Confalonieri ha sottolineato in particolare l’importanza del nuovo mulino a macina inaugurato sabato a Losine, nell’edificio che accoglie anche la sede del Consorzio vini igt di Valcamonica, che «consentirà di lavorare i cereali ottenuti con metodi biologici da una decina di produttori della valle». Presentando la novità, il sindaco Mario Chiappini, i rappresentanti dei produttori e della Rete Semi rurali, un gruppo di esperti nazionali, hanno spiegato come lavorerà la macina e il significato di riprendere queste lavorazioni con modalità artigianali e attente alla qualità delle farine (che vengono vendute nel mulino oltre che nei negozi aderenti al Distretto). Nelle due giornate di festa hanno funzionato una ventina di stand di aziende agricole, e sabato è stata offerta ai visitatori la partecipazione al laboratorio di preparazione del cioccolato a cura dell’associazione Tapioca, mentre il botanico Enzo Bona e Gualberto Martini di Slow food hanno presentato il loro libro «I fiori e le erbe spontanee nella cucina tradizionale della Valle Camonica». Successo anche per il corso di panificazione realizzato dal forno Fiorini e da Annalisa De Luca, autrice del manuale «Facciamo il pane», e per la breve lezione di avvicinamento alle birre artigianali, con due degustatori ufficiali di Union birrai che hanno degustato le bevande di Luppoleto Camuno, Balanders, La Martina e il Birracolo. La prima giornata si è chiusa con la musica del trio «Vent Negru» del Canton Ticino. Il giorno successivo è toccato al laboratorio sui fagioli di montagna curato dall’azienda «Il fagiolo magico» e dai giovani gestori della Baita Iseo, mentre Paolo Patanè ha presentato la sua «Guida alla ciclabile dell’Oglio» e i tecnici della Rete semi rurali organizzato un incontro di approfondimento sulla filiera della segale. Il Distretto ha riservato uno spazio anche ai bambini gestendo un laboratorio di espressività guidato da Francesca Bellicini, e in altri stand ha divertito la lezione di prima riparazione e manutenzione della bicicletta guidata dall’esperto Marco Franzinelli e dai promotori del progetto «Una Valle cicl-Abile» e la presentazione delle erbe officinali di Erminia «Abbi» Molinari dell’azienda «Abbi delle erbe». L.Ran.

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