Flash mob e teatro nel mese delle donne

di D.BEN.
Anche Pisogne dedica il mese di ottobre alle donne
Anche Pisogne dedica il mese di ottobre alle donne
Anche Pisogne dedica il mese di ottobre alle donne
Anche Pisogne dedica il mese di ottobre alle donne

Tra i colori dell’autunno il rosa di certo non prevale, ma a Pisogne il mese di ottobre si tinge comunque di questa sfumatura del rosso. Due colori che si sono trasformati in altrettanti messaggi: no alla violenza sulle donne, sì alla valorizzazione di un genere per il quale il riconoscimento di una effettiva parità è a volte ancora un obiettivo da raggiungere. L’amministrazione comunale ha presentato un nutrito calendario di manifestazioni che, qui come altrove, caratterizzeranno quattro settimane tutte declinate al femminile, per far radicare «stili di vita che si trasformino in azioni continuative - hanno sottolineato Stefania Belleri dell’Ats Montagna e l’assessore Claudia Zanardini -; azioni capaci di andare oltre il mese di ottobre e utili a sensibilizzare in materia di prevenzione e tutela della salute». Il ciclo si è aperto nella serata di venerdì sotto la tensostruttura del parco comunale con lo spettacolo teatrale «La chimica invisibile». Ciò che invece era visibile, venerdì e nelle prossime serate, sarà l’illuminazione in rosa del municipio. Oggi alle 10,30 in piazza Umberto I toccherà a un flash mob dedicato alla promozione dell’allattamento al seno, e nel primo pomeriggio a «Movimentiamoci»: una riscoperta dei luoghi magici e dei giochi di una volta con a seguire una merenda salutare. Venerdì 11 alle 20,30 nella sala De Lisi è previsto l’incontro sul tema «Maternità tra diritti e servizi»: in sala Rita Tagassini, direttrice dell’Acli provinciale. Domenica 13 alle 13,30 da piazza Umberto I partirà la Camminata in rosa voluta da Avis e Aido. Il programma prosegue venerdì 18 nella de Lisi: «La tua salute vale di più - Conoscere per prevenire e prendersi cura di sé», proposta da Ats Montagna e Andos. La chiusura venerdì 25 alle 20,30, sempre nella sala De Lisi, con «Se questo è un uomo» storie di violenza sulle donne; una testimonianza di Filomena Lamberti con interventi dell’avvocato Adele De Notaris e di Massimiliano Frassi di Prometeo. •

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