Fope bombardata dai sacchi di rifiuti lanciati dal viadotto

di Luciano Ranzanici
Il viadotto dell’Anas è privo di barriere fonoassorbenti I residenti di Fope sono bersagliati dal lancio di sacchi di rifiuti
Il viadotto dell’Anas è privo di barriere fonoassorbenti I residenti di Fope sono bersagliati dal lancio di sacchi di rifiuti
Il viadotto dell’Anas è privo di barriere fonoassorbenti I residenti di Fope sono bersagliati dal lancio di sacchi di rifiuti
Il viadotto dell’Anas è privo di barriere fonoassorbenti I residenti di Fope sono bersagliati dal lancio di sacchi di rifiuti

I residenti di «Fope» all’estremo sud di Breno, attendono da oltre trent’anni che Anas decida di posare delle barriere fonoassorbenti, promesse e mai posate, su un tratto di circa 200 metri della ss 42 che in viadotto sormonta le case dei contradaioli provocando disagi acustici, atmosferici e …materiali. I residenti sono sottoposti a un bombardamento di sacchetti di immondizia lanciati dal viadotto dai «furbetti» dei rifiuti. L’Anas sembrava intenzionata a risolvere il problema, poi tutto si è bloccato perchè. a quanto pare, i pannelli potrebbero appesantire in modo anomalo il manufatto. In vista dell’avvio dei lavori di manutenzione del viadotto che inizieranno a giorni, i residenti hanno incontrato il sindaco Alessandro Panteghini e il primo cittadino di Malegno Paolo Erba. La delegazioni del quartiere Fope hanno ricordato che anni fa, l’Anas si è limitata a stendere alcune decine di metri sopra il guard rail delle protezioni per evitare il lancio di oggetti verso le abitazioni. Ma il tiro al bersaglio è continuato. FOPE È STRETTA fra il fiume Oglio e la superstrada e qui la vivibilità è messa a dura prova quotidianamente dal rumore dei mezzi che passano sul viadotto e dall’inquinamento provocato dai gas. Una situazione che si rinnova pari pari a Cividate, come ha sottolineato il sindaco Cirillo Ballardini presente all’incontro, «perché anche da noi il cavalcavia taglia una parte del paese ed abbiamo chiesto a più riprese la sostituzione delle vecchie barriere fonoassorbenti, considerando che la ss 42 costeggia alcune zone di lottizzazione». Anche l’assessore ai Lavori pubblici della Comunità Cristian Farisè ha garantito un sostegno ai Comuni ritenendo «più che legittima la richiesta dei residenti all’Anas» Il cavalcavia che interseca la località Fope, oltre ai periodici distacchi di parte di calcestruzzo che ne lasciano scoperti la gabbia in fermo del cemento armato , presenta da sempre il problema della mancata raccolta delle acque di scolo, che defluiscono regolarmente nel suolo. «PER ANAS si tratterebbe di investire un importo minimo sia per incanalare le acque che per collocare le barriere fonoassorbenti per un tratto davvero limitato», osserva l’assessore di Breno Elisabetta Bontempi. Sulla stessa lunghezza d’onda Lino Giacomelli ex consigliere comunale e Fausto Taboni che ha la propria abitazione posta proprio sotto il viadotto e che da oltre trent’anni vede sistematicamente invasa la sua proprietà da oggetti di ogni genere, che vengono scaricati dai mezzi in transito sulla superstrada e purtroppo non si dice molto ottimista per un intervento decisivo a Fope, considerati i precedenti con Anas. •

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