Formazione su misura per aspiranti volontari

L’Arnica  recluta e forma volontari
L’Arnica recluta e forma volontari
L’Arnica  recluta e forma volontari
L’Arnica recluta e forma volontari

Come tutti i gruppi che puntellano la loro attività principalmente sul generoso contributo dei volontari, anche l’Arnica di Berzo Demo ha necessità di rinforzare le fila dei soccorritori per sostituire quelli che si sono ritirati per svariati motivi. Le nuove leve prima di prendere servizio sulle ambulanze del 118 -o nelle squadre antincendio boschivo, altro settore di primaria importanza per la realtà costituita a metà degli anni Novanta-, devono necessariamente essere istruite e preparate alle future missioni. Nelle prossime settimane partirà un corso di formazione che viene presentato stasera nella sede dell’associazione. «Il percorso è strutturato in 120 ore suddivise in due parti – premette il presidente dell’Associazione, Manolo Bosio -: nella prima i nostri istruttori formeranno dei volontari che una volta superato il test finale potranno rendersi utili per i cosiddetti viaggi programmati, ossia il trasporto di persone affette da disabilità o altre problematiche che per farsi curare o controllare da un medico devono raggiungere un ospedale». Il corso avanzato «della durata di 120 ore – aggiunge Bosio – è invece riservato a quanti poi diventeranno soccorritori-esecutori che espleteranno il servizio di emergenza-urgenza coordinato dalla centrale del 118. Con un altro breve ciclo di lezioni teoriche e pratiche alcuni di loro potranno anche diventare autisti di autoambulanze. Tutti dovranno però superare l’esame certificato da una commissione composta da personale della federazione di cui facciamo parte e della Att di Brescia». Dopo uno stop di alcuni anni, dal luglio del 2021 l’Arnica ha ripreso a svolgere l’attività di soccorso in media e alta Valle con una postazione fissa a Demo operativa 24 ore su 24. Il bilancio? «In poco più di un anno il numero di uscite è stato molto elevato – sottolinea Bosio – anche perché il nostro rientro in campo è coinciso con la fase acuta della pandemia. Cessata parzialmente l’emergenza Covid, le missioni sono calate: mediamente il nostro mezzo interviene tre-quattro volte al giorno, la media sale nei fine settimana per la presenza di turisti. La mole di lavoro per la nostra struttura è quindi notevole ed è perciò comprensibile perché siamo nuovamente alla ricerca di volontari da utilizzare nel soccorso sanitario». Per informazioni sul corso si può contattare il 334 8553620. L.Feb.

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