«Furbetti» dei rifiuti, la scomunica del sindaco

Marzia Romano è sindaco di Cerveno dal maggio 2014 e nel corso di questi due mandati ha dimostrato grande rispetto per la valorizzazione dell’ambiente e della sostenibilità che si è caratterizzato in questi ultimi tempi nell’adesione al progetto agroecologico di coltivazione dei paesaggi resilienti. Ebbene pochi giorni fa il primo cittadino è stata colta da una solenne arrabbiatura causata dalla dimostrazione di assoluta assenza di senso civico per il comportamento di alcune persone «incivili ed ignoranti» che hanno disseminato su fondi privati una quantità industriale di rifiuti di ogni tipo. Marzia Romano si è vista costretta ad inviare una serie di solleciti proprio agli incolpevoli proprietari dei terreni, invitandoli a ripulirli da cumuli di materiali (pneumatici abbandonati lungo la ciclabile bassa, cassette e bottiglie di plastica, lattine, tubi di scarico, addirittura catene da neve e naturalmente sacchi neri ricolmi di tutto un pò, umido compreso). Lancia un appello l’amministratore camuno ai suoi concittadini: «Siate vigili, denunciate se vedete gesti di questo genere! Aiutateci ad educare e punire chi pensa di essere più furbo e spesso non ha sufficiente senso civico per differenziare i propri rifiuti. Fermiamo questi atti incivili, vandalici ed insensati». Il sindaco di Cerveno ricorda a questi «sconsiderati» che hanno l’opportunità di conferire gratuitamente alla vicina isola ecologica intercomunale una moltitudine di materiali. Nel suo legittimo sfogo il primo cittadino lascia spazio anche a qualche speranza: lo scorso ottobre su iniziativa dell’associazione LOntànoVerde si era tenuta in paese «Custodiamo il parco», iniziativa di sensibilizzazione rivolta ai bimbi, che nell’occasione erano stati informati e formati al rispettto dell’ambiente dall’appassionato di entomologia Maurizio Castagna, dalla raccoglitrice ed esperta di erbe spontanee Abbi Molinari Carimati e da Giancarlo Bazzoni, agronomo e consigliere comunale di Cerveno. •