Gli immigrati compensano il gap decessi-nascite

Natalità in flessione, mortalità in crescita e matrimoni che scontano il segno dei tempi con l’allontanamento dalla tradizionale celebrazione ecclesiastica. Perdita di appeal del cattolicesimo o cos’altro? Sta di fatto che lo scorso anno a Pian Camuno i matrimoni civili hanno surclassato quelli religiosi: 11 contro 4. Rispetto al 2021 sono diminuite le nascite, seppur di poche unità, e aumentati i decessi, ma il numero totale degli abitanti è in lenta costante lievitazione grazie alla presenza di una decina di immigrati in più. L’etnia più numerosa si conferma quella rumena, seguita da bosniaci, albanesi e marocchini. Gli stranieri residenti assommano a 646 (350 maschi e 296 femmine) di cui 137 minori. Gli immigrati lo scorso anno hanno raggiunto la cifra di 244, mentre se ne sono andati dal Comune in 218, buona parte verso altri lidi italiani e 16 all’estero. Questi alcuni dei dati che il responsabile dell’anagrafe si cura di rendere noti ad ogni inizio di nuovo anno. Le famiglie, in crescita, dalle iniziali 2050 di inizio anno sono salite a 2076 a fine 2022. Non manca la tabella che consente di conoscere quanti celibi e quante nubili vivono in paese, quanti sono i coniugati, i divorziati ed i vedovi. Per quest’ultima voce a fronte di 45 uomini che hanno perso la moglie ci sono 237 donne rimaste senza marito. Il Comune al momento non può vantare centenari, ma una persona si avvicina al secolo di vita, è una donna nata nel 1924. Altre curiosità? I mesi con maggiori fiocchi azzurri o rosa risultano essere aprile, giugno, luglio, ottobre e novembre con cinque nascite ciascuno; quelli in cui si sono registrate più morti, agosto (8) seguito da ottobre (6). Un quadro, quello che scaturisce dai questi dati anagrafici, che conferma come il Comune sia in costante crescita quanto a numero di abitanti, con una presenza straniera significativa ma anche ben integrata. Basti pensare al patto di amicizia con l’associazione Ljilian che unisce alcuni enti locali della Val Camonica e dell’Alto Sebino con la comunità bosniaca, sottoscritto nel febbraio del 2020 anche da Pian Camuno al fianco di Angolo terme, Costa Volpino, Rogno e Sellero. •. D.Ben.