Il doposcuola allargato arriva all’università

di Giuliano Ganassi
L’istituto scolastico di Angolo Terme
L’istituto scolastico di Angolo Terme
L’istituto scolastico di Angolo Terme
L’istituto scolastico di Angolo Terme

Potremmo dire non solo doposcuola. Succede ad Angolo terme attraverso il progetto «Cersco.901» promosso dall’Istituto comprensivo Darfo 2 e dall’amministrazione comunale locale, un grande piano di attività di tipo scolastico associate ad altre di genere ricreativo, con la possibilità di sperimentare relazioni nuove con coetanei e adulti e con le realtà sociali del territorio. È NATO TUTTO dall’esperienza maturata a partire dall’anno scolastico 2016/17 ad Angolo e riservata a un numero limitato di ragazzi. La numerazione 901 indica il lungo respiro della proposta articolata su tre anni, dal 2019/20 al 2021/22. Una proposta per le scuole elementari e medie ma con uno sguardo anche agli studenti delle scuole superiori e dell’università residenti in paese. Per loro è infatti prevista una collaborazione attiva nella gestione di Cersco.901. Si partirà dall’apertura dello «Spazio studio», dedicato agli studenti superiori e universitari alla ricerca di un luogo in cui prepararsi e lavorare a ricerche. Poi, nel terzo anno del programma saranno proprio i fruitori di questo contenitore a collaborare nella gestione di alcuni momenti del piano. IL DOPOSCUOLA maggiorato di Angolo ha come obiettivo principale il supporto attivo alle famiglie, mentre ai ragazzi sarà offerta l’opportunità di socializzare e crescere anche al di fuori dell’orario delle lezioni, sperimentando la collaborazione e l’assunzione di responsabilità. Perchè oltre al completamento dei compiti a casa ci saranno laboratori di lettura e di lingua straniera e uscite sul territorio col coinvolgimento della biblioteca comunale, della parrocchia, dell’Unione sportiva oratorio e della banda Santa Cecilia. Due gli appuntamenti settimanali previsti nella scuola del paese, il lunedì e il mercoledì dalle 14.15 alle 16.15 a partire dal 2 marzo, con la possibilità di fare anche una merenda «assistita». Il tutto col coinvolgimento dell’amministrazione comunale, su richiesta delle famiglie di proporre qualcosa di nuovo. DETTO DEI contenuti concludiamo con l’indicazione dei costi. Che sono davvero contenuti. L’onere a carico delle famiglie per la partecipazione dei figli a questo servizio aggiuntivo è stato contenuto in 10 euro al mese grazie anche al contributo della Comunità montana, che ha istituito un apposito bando per il servizio di doposcuola finanziato con 20 mila euro, e prevedendo un contributo massimo di 4 mila euro per ogni singolo progetto. Il 30% del costo, poi, è a carico del Comune. •

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