Il ferro, sapienza e spettacolo

I maestri della forgiatura si confrontano e danno lezioni in questo fine settimana
I maestri della forgiatura si confrontano e danno lezioni in questo fine settimana
I maestri della forgiatura si confrontano e danno lezioni in questo fine settimana
I maestri della forgiatura si confrontano e danno lezioni in questo fine settimana

Da queste parti lo sanno tutti o quasi, ma è importante ricordare che a Bienno la lavorazione del ferro rappresenta una tradizione con secoli di vita sulle spalle, tramandata di generazione in generazione grazie ai «maister», i mastri ferrai. Per conservarla e rilanciarla è nata anche un’associazione, la «Scuola in Fucina», che è in prima fila nella promozione di questo antico mestiere. Così, proprio in queste ore il presidente Giacomo Ercoli e il suo vice Piergiulio Chini hanno rilanciato l’attività nel post pandemia, e lo hanno fatto riprendendo un’iniziativa proposta per la prima volta nel 2010, la «Biennale internazionale di forgiatura al maglio» arrivata alla sesta edizione. È una la manifestazione che ha lo scopo di affidare possibilmente le antiche arti alle generazioni future, svelando i segreti di abili fabbri agli occhi di chi ha voglia di imparare. L’iniziativa extra della Scuola, che continua a tenersi in centro storico, da quest’edizione ha cambiato il proprio scenario trasferendosi per la prima volta a La Parada, lo spazio espositivo del Comune che si trova a due passi dal Vaso Re, il torrente che alimentava i magli ad acqua. La Biennale è stata presentata ieri sera, e subito dopo la biennese banda civica Volontà l’ha festeggiata con un concerto. La vigilia dell’evento ha poi permesso alla cooperativa Rocche dei Vignali di Losine di proporre in degustazione i propri vini e alla cooperativa Cissva di offrire salumi e formaggi propri e una selezione di prodotti della Val d’Aosta. Oggi dalle 8 alle 21,30 si terrà il concorso di forgiatura, durante il quale i partecipanti si daranno il cambio al maglio ogni tre ore dando vita a opere sul tema assegnato dall’organizzazione: «La coppia». Dalle 9 alle 18, poi, curata da «Aurora», si svolgerà la prima sessione con la creazione di opere a gessetto. Alle 18,30 il coro biennese «Lé horége dè hoj» occuperà la scena con un concerto folk canoro. Domani alle 9 i maestri del ferro riprenderanno la loro fatica al maglio e dalle 9 alle 14 continuerà la realizzazione di opere a gessetto. Nel pomeriggio, alle 15, la cerimonia di premiazione della manifestazione che Ercoli e Chini si augurano «possa servire ancora una volta a recuperare, tramandare e recuperare l’antica arte della forgiatura». Durante l’intera manifestazione, i partecipanti non avranno problemi per il pranzo e la cena: la Cooperativa Biennese cura la cucina per i forgiatori nello stand dell’elementare.•.

Suggerimenti