Il monito di Veronesi «Serve più prevezione»

Paolo Veronesi a Piamborno
Paolo Veronesi a Piamborno
Paolo Veronesi a Piamborno
Paolo Veronesi a Piamborno

Borgo Glazel, antica residenza storica ed ora elegante centro di eventi a Piamborno, coordinato da Claudia Bidasio, ha ospitato il professor Paolo Veronesi, presidente dell’omonima Fondazione voluta da suo padre Umberto proprio vent’anni fa. È stato prestigioso ospite in occasione di una cena di beneficenza promossa dalla Delegazione cittadina della medesima Fondazione in collaborazione con il Rotary Club Lovere Iseo Breno e Confindustria Brescia. Scopo dell’iniziativa che ha avuto in Raffaella Franzoni ed Alessandra Giorgi le rappresentanti delle due associazioni, era di far conoscere ulteriormente le finalità della Fondazione e di raccogliere fondi da destinare alla prevenzione ed alla ricerca scientifica. Proprio il professor Veronesi, docente in chirurgia generale all’Università degli Studi di Milano e specialista in Chirurgia generale, direttore del programma di Senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia, in un beve intervento ha inteso parlare espressamente di prevenzione, sottolineando che «se per la donna pare essere assolutamente assodata, non così può dirsi per i maschi, che statisticamente (8 su 10 soggetti) non si sottopongono alla periodica visita urologica. È quindi invalsa la cattiva abitudine di rivolgersi al proprio medico quando ormai è tardi perché il tumore è in uno stato avanzato. Un tempo i giovani di leva si sottoponevano anche alla visita ai testicoli ma ora questa opportunità non esiste più...». Il professor Veronesi nell’occasione ha assai insistito perché «la campagna informativa che stiamo conducendo da anni vuole far capire quanto siano importante proprio la prevenzione e l’informazione». Alla serata che ha visto la presenza di un centinaio di generosi partecipanti impegnati a sostenere la Fondazione attraverso un contributo devoluto al progetto «Salute al Maschile», c’erano il vice presidente del Rotary Daniele Forlone e Giovanni Spatti, coordinatore zona Valle Camonica di Confindustria Brescia. L.R.

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