Il Pgt divide il Consiglio La minoranza frena

L’area dell’ex Afim di Nave: nel nuovo Pgt è prevista la trasformazione  in residenze: la minoranza giudica eccessivo il consumo di suolo
L’area dell’ex Afim di Nave: nel nuovo Pgt è prevista la trasformazione in residenze: la minoranza giudica eccessivo il consumo di suolo
L’area dell’ex Afim di Nave: nel nuovo Pgt è prevista la trasformazione  in residenze: la minoranza giudica eccessivo il consumo di suolo
L’area dell’ex Afim di Nave: nel nuovo Pgt è prevista la trasformazione in residenze: la minoranza giudica eccessivo il consumo di suolo

La minoranza «Fare Nave» chiede più tempo per entrare nel merito del Pgt che la maggioranza vorrebbe approvare entro metà dicembre: lamenta che il nuovo piano preveda troppo consumo di territorio e altrettanta cementificazione, mentre Matteo Franzoni e la sua squadra vedono nel nuovo strumento una buona chiave di lettura per il paese del futuro. «Ci viene chiesto di approvare il Pgt in troppo poco tempo - spiega Nicola Pedrali - oltre alle 38 osservazioni a cui dare risposta c’è molta documentazione da approfondire. Vorremmo avere tempo almeno fino a metà gennaio per poi approvarlo entro il termine ultimo di metà febbraio». L’idea iniziale della minoranza di riavviare la procedura di Pgt è quindi stata accantonata, ma viene comunque chiesto più tempo per analizzare tutti gli aspetti, considerato anche che 10 consiglieri su 16 del nuovo consiglio comunale non hanno partecipato alla procedura di adozione avviata dalla precedente amministrazione. «Visto che il Pgt è lo strumento che con scelte politiche inciderà fortemente dal punto di vista urbanistico, sociale e ambientale sul nostro paese - conclude Pedrali - è necessario rendere responsabili, consapevoli ed informati tutti i consiglieri prima dell’approvazione definita». Tra i consiglieri di minoranza c’è anche Marco Bassolini che con la precedente opposizione aveva partecipato alla discussione del piano per poi votare contro l’adozione. «Contrariamente a quanto si dice c’è una forte consumo di suolo e cementificazione - fa notare Bassolini - La variante alla provinciale, per esempio, non è considerata tecnicamente consumo di suolo ma di fatto si stenderà altro asfalto per dividere in tre il paese». Alla minoranza non piace la possibilità di costruire, nell’area ex Fenotti Comini capannoni alti 18 metri che si affaccerebbero sulla provinciale. Il nuovo Pgt prevede poi un comporto residenziale nell’ex Afim di Nave. «In tutto il paese parliamo - prosegue Bassolini - di 100 mila metri cubi di volumetria residenziale, quindi di circa 400 nuovi appartamenti, senza contare i 50 mila metri cubi già convenzionati». La minoranza (come pure la maggioranza, la Regione e la Provincia) è fortemente contraria anche alla questione della centrale turbo gas, la cui pratica è stata di recente riaperta dal Ministero. «Il sindaco ha avvisato il nostro gruppo soltanto il giorno prima della conferenza dei servizi, malgrado fosse a conoscenza da tempo dell’indizione della stessa da parte del Ministero della transizione ecologica che ha sospeso in autotutela il diniego annunciato a maggio nei confronti dell’impianto». In realtà il progetto di Duferco non è cambiato rispetto a quello respinto, ma i ministeri della Transizione ecologica e della Cultura hanno riaperto l’iter che aveva ottenuto il parere favorevole dal punto di vista paesaggistico, ma il no in materia di Via sia dell’Istituto superiore di sanità, sia dalla commissione tecnica.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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