Il piatto della Biosfera è «griffato» da Borno

La delegazione della riserva della Biosfera di Valle Camonica-Alto Sebino
La delegazione della riserva della Biosfera di Valle Camonica-Alto Sebino
La delegazione della riserva della Biosfera di Valle Camonica-Alto Sebino
La delegazione della riserva della Biosfera di Valle Camonica-Alto Sebino

Il «Peperone rosso, formaggio Bré, prezzemolo e mais» creato dallo chef Gabriele Zucchelli dell’Osteria al Cantinì di Borno è ufficialmente il Piatto della Biosfera 2022. La giuria del concorso nazionale UpVivium, guidata dal critico gastronomico Andrea Grignaffini, si è riunita nella Reggia di Colorno - sede di Alma, la Scuola interazionale di cucina italiana - per l'assaggio dei sei piatti finalisti, assegnando il riconoscimento più ambito alla specialità proposta dalla Riserva della Biosfera Valle Camonica - Alto Sebino. L’obiettivo del concorso UpVivium era quello di valorizzare lo stretto legame tra ruralità e conservazione del paesaggio e della biodiversità, accrescendo il valore e le caratteristiche dei prodotti a chilometro zero e dando visibilità a chi li propone ogni giorno attraverso ricette dedicate nei menu dei ristoranti e ponendosi come elemento di stimolo allo sviluppo sostenibile del territorio. Grande la soddisfazione per la Riserva della Biosfera Valle Camonica - Alto Sebino, che partecipava per la prima volta al concorso, e per tutto il territorio, rappresentato a Colorno da una folta delegazione di sostenitori e ambasciatori. Oltre alla squadra premiata, formata da Osteria Al Cantinì e Cantina Concarena, e al team del Parco dell’Adamello che ha organizzato la fase locale del concorso - composto dal responsabile del servizio Guido Calvi e da Paola Chiudinelli, Loretta Tabarini presidente Aps PromAzioni360 e Maura Serioli, con la partecipazione del critico della Guida dell’Espresso Elio Ghisalberti - c’erano anche Fabio Scalvinoni, presidente dell’Associazione Ristoratori Valle Camonica, Tino Tedeschi, presidente del Consorzio Vini Igt Valle Camonica e Giovanni Patarini in rappresentanza dell’Associazione per la promozione del formaggio Bré. «È una grande soddisfazione essere riusciti dapprima a identificare una proposta a livello locale in grado di sintetizzare nell’offerta enogastronomica l’espressione territoriale della Riserva di Biosfera Valle CamonicaAlto Sebino, e successivamente portarla con successo al concorso nazionale», rimarca Calvi. «L’ambiente e la biodiversità del nostro territorio si confermano sempre più come una vera risorsa anche per i settori economici – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Mirco Pendoli – e ci consentono di trasformare in futuro questo concetto in opportunità sempre più concrete». •.

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