Il Rifugio Baita Iseo in cerca di un gestore

ll Rifugio Baita Iseo, sui monti di Ono San Pietro, di proprietà del Cai Iseo dal 1980, rischia di rimanere chiuso alla vigilia della prossima stagione turistica: il vecchio gestore ha deciso di smettere, e l'associazione si è trovata a dovere affrontare questa nuova e inattesa situazione. Serve al più presto qualcuno che possa aprire la struttura: qualcuno con esperienza, che in sostanza sappia come si fa a lavorare in quota. «Abbiamo bisogno di un gestore - spiega Marco Bertelli, presidente del Cai iseano - perchè in caso contrario dovremo chiudere i battenti per la prossima estate. L'impegno è importante, perchè servirebbe tenere aperto 100 giorni, dal primo giugno in avanti. Sappiamo che lavorare in montagna non è semplice, anzi: consapevoli anche che il passaggio dal rifugio non è tra i principali scelti dal turismo, ma la struttura è buona, attrezzata e pronta. L'affitto è basso, e noi siamo sempre andati incontro alle esigenze di tutti». Il Cai di Iseo, nel corso degli anni, ha investito tempo e denaro per mantenere la struttura, posta a 1335 metri di quota alle spalle dell'abitato. È uno dei 500 rifugi appartenenti al circuito «Sentiero d'Italia Cai»: ha 24 posti letto ed una cucina autonoma, e rappresenta un punto di appoggio per gli alpinisti e gli escursionisti che programmano escursioni ed arrampicate sulle montagne circostanti. Gli interessati, possono contattare il Cai di Iseo, attraverso il portale web o le pagine social. La stagione dei rifugi partirà, come sempre, nel prossimo mese di giugno.•. A.Rom.

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