Il sostegno del Comune a famiglie e attività

Il Comune di Ceto  è andato incontro alle necessità economiche dei residenti colpiti dalle restrizioni necessarie per contenere la pandemia
Il Comune di Ceto è andato incontro alle necessità economiche dei residenti colpiti dalle restrizioni necessarie per contenere la pandemia
Il Comune di Ceto  è andato incontro alle necessità economiche dei residenti colpiti dalle restrizioni necessarie per contenere la pandemia
Il Comune di Ceto è andato incontro alle necessità economiche dei residenti colpiti dalle restrizioni necessarie per contenere la pandemia

L’amministrazione comunale di Ceto ha dimostrato grande vicinanza alle famiglie, alle persone indigenti ed alle attività commerciali nel periodo pandemico, emettendo una serie di bandi mirati, riducendo la Tari (a favore delle attività rimaste chiuse fra il 2020 e l’anno corrente) e rimborsando canoni di affitto. Il sindaco Marina Lanzetti attraverso un’elaborata comunicazione ha inteso far sapere ai concittadini quanto è stato fin qui fatto per alleviare disagi e difficoltà, proprio a partire dagli affitti: sono stati indennizzati ai ristoratori in possesso di un contratto di locazione nel corrente anno ed agli studenti universitari, pure intestatari di analogo contratto), nel periodo di chiusura degli atenei e delle lezioni a distanza, fino a 300 euro mensili, oltre a quelle attività che hanno tenute abbassate le saracinesche durante il lockdown nei primi mesi del 2021. Anche le famiglie e le persone indigenti hanno beneficiato di particolari agevolazioni, tanto che nel 2020 sono stati assegnati 17 Buoni dote scuola Comune e altri 54 quest’anno con i quali sono stati acquistati materiale e libri di testo nelle cartolerie che avevano presentato una manifestazione d’interesse. L’amministrazione comunale ha operato anche sulle rette delle scuole materne riducendole del 50% per i residenti e quindi a 35 euro, esentando il mercoledì ed il venerdì dal pagamento del buono mensa della scuola primaria i bimbi residenti a Ceto (era fissato in 5 euro) e rimborsando l’abbonamento del trasporto scolastico con scuolabus. Il Comune è anche intervenuto attraverso diversi contributi a sostenere la sanità della Valle Camonica, assegnando 11.400 euro alla Comunità Montana a sostegno delle Rsa in difficoltà a causa della pandemia e mille euro all’ospedale di Esine quale supporto alle ingenti spese sostenute per adeguarlo alle necessità legate all’emergenza. Infine per il mese della prevenzione «Ottobre in Rosa», il sindaco Lanzetti ha deciso di assegnare 17.000 euro ed è stata poi stipulata una convenzione con la clinica Riabilita del Badetto per permettere agli over 55 residenti a Ceto di potersi sottoporre ad un check up di controllo attraverso un esame radiografico. Incontrando grande consenso fra i cittadini, il Comune è così venuto loro incontro mettendoli in grado di effettuare ecografie di controllo dietro presentazione di prescrizione medica. Il sindaco nell’informativa ha anche voluto comunicare che i cittadini a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino hanno superato abbondantemente il 95%, e l’86% la seconda su una popolazione del Comune che ammonta a 1588 residenti.•.

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