Il tennis è passato di mano Ora lo affittano da Artogne

di D.BEN.

Tre aree di gioco e un locale adibito a bar e magazzino. Eccoli i campi da tennis della località Prati di Montecampione. Tecnicamente parlando si tratta di vecchie opere di urbanizzazione che facevano parte del patrimonio della società Alpiaz, e che ora sono entrate nel grande capitolo del fallimento. Fino allo scorso anno è toccato al curatore assegnare e incassare il corrispettivo dell’affitto per il loro utilizzo, ma da quest’anno il Comune di Artogne ha chiesto che l’operazione diventasse di sua competenza. In dirittura d’arrivo c’è infatti il passaggio all’ente pubblico di tutte le opere di urbanizzazione del comprensorio sciistico, e ovviamente non potevano rimanere fuori i campi da tennis, che tra l’altro producono anche un reddito, piccolo ma pur sempre utile al bilancio del Comune. L’asta è stata bandita e le offerte dovranno arrivare nel municipio di Artogne entro le 12 del 6 giugno. La cifra base è indicata in 2.300 euro all’anno, con la possibilità di rialzo per 50 euro o multipli della stessa somma. In caso di parità, recita il bando, l’assegnazione avverrà dando priorità a chi risiede nel Comune di Artogne e ha domicilio a Montecampione, e in caso di ulteriore parità si procederà per sorteggio. Per provvedere al passaggio di mano della struttura sportiva, la curatela fallimentare di Alpiaz ha dovuto acquisire il parere positivo sia da parte del comitato dei creditori di Alpiaz, sia dal giudice delegato; un «sì» che è arrivato a metà maggio e che ha consentito l’immediata pubblicazione del bando di gara. L’assegnazione dei campi «Ai Prati» avverrà nello stato di fatto in cui si trovano, lasciando al gestore la possibilità di restaurarli dopo il via libera del Comune. A carico del conduttore anche le spese per la riattivazione delle utenze e tutto il necessario dal punto di vista igienico sanitario per rimettere in funzione il bar. La durata della concessione? Dal 15 giugno al 30 settembre. •

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